Il Canada è ancora alla spasmodica ricerca del freddo perduto, dopo un Inverno che ci è parso persino troppo eufemistico definire latitante. L’anomalia di caldo invernale non si è per nulla assorbita e si è protratta ininterrottamente anche in questa Primavera, ormai per due terzi già trascorsa. Come possiamo vedere dalla mappa NOAA, quasi tutto il territorio del Canada (oltre il 90%) ha registrato scarti positivi dall’1 al 27 Aprile: la zona più calda, con picchi d’anomalia complessivi pari a 9-10 gradi, è risultata quella più settentrionale con la vasta regione del Nunavut, la Baia di Hudson e parte della Baia di Baffin. Il caldo di Aprile non ha risparmiato nemmeno gli Stati Uniti Orientali, sebbene con anomalie nel complesso dai contorni meno eccezionali di quelli canadesi: tuttavia ad inizio mese si sono raggiunti alcuni picchi termici record di oltre 30 gradi che hanno interessato anche grandi metropoli come New York e Washington.
Non è certo stato così diverso il mese di Marzo, in questo caso con l’intero territorio del Canada che ha registrato scarti nel complesso positivi rispetto alle medie stagionali. Le maggiori anomalie di caldo, sempre pari a circa 8-10 gradi oltre la norma, hanno interessato non solo la Baia di Baffin, ma anche una zona più a sud come i Grandi Laghi dei Territori del Nord-Ovest, fino a lambire le aree più settentrionali di Alberta, Saskatchewan e Manitoba.