Un lungo tratto, circa 80 miglia, della Interstate 80, in Colorado, è stato chiuso al traffico, tra Vail e Golden, per una intensa bufera di neve primaverile che ha portato neve abbondante, oltre 30 cm nell’area interessata dalla chiusura al traffico e localmente quasi 1 metro oltre i 2000 metri di quota. Oltre 500 persone sono rimaste bloccate sull’importante arteria e hanno dovuto essere soccorse, trascorrendo in ricoveri di emergenza la notte tra venerdì 17 e sabato 18 aprile. Chiuso per breve tempo anche un lungo tratto della I-80, nel Wyoming, e ovviamente molte arterie minori nei due stati. La caduta di numerose linee dell’alta tensione, appesantite dalla neve bagnata, ha provocato vari black-out, con 9600 utenze senza energia ad Evergreen e 4600 a Nederland, rispettivamente 25 miglia a ovest e 35 miglia a nordovest di Denver, la metropoli del Colorado, nella quale oltre 2600 utenze sono rimaste al buio. La nevicata è stata ben accolta nelle stazioni di sci, che possono così allungare una stagione non positiva, con un calo delle presenze dell’8% rispetto all’inverno precedente. Due valanghe si sono però abbattute sulla Highway 40 presso Berthoud Pass, costringendo a chiudere la strada, importante via di accesso alle più importanti stazioni sciistiche del Colorado. A Denver, sabato dalle 0 alle 13 erano caduti 12 mm, quasi tutti in forma nevosa, dopo i 36 mm tra pioggia e neve del giorno precedente, al termine del quale la neve era alta 20 cm.
In Argentina settentrionale e Paraguay l’autunno sembra non essere arrivato. Venerdì 17 aprile, in Paraguay, 37,0°C a Prats-Gil, 36,8°C a Mariscal Estigarribia e Pozo Colorado. In Argentina, Resistencia 36,8°C, Formosa 36,5°C, Ceres 36,4°C. Le medie delle massime di aprile di Mariscal Estigarribia e Formosa sono 30,5° e 27,7°C, quella di Ceres 25,7°C.
-50,9°C la minima di sabato 18 aprile a Summit, la stazione di ricerca situata a 3202 metri sul plateau ghiacciato della Groenlandia.
Ancora maltempo sabato 18 aprile in alcune zone della Germania, particolarmente nella Baviera settentrionale e sul confine con la Repubblica Ceca, a sua volta interessata da intense precipitazioni. A Grosser Arber (m 1446) sono caduti ulteriori 49 mm, quasi tutti in forma nevosa, tra le 18 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, per un totale di 125 mm nelle ultime 48 ore. L’altezza della neve al suolo ha raggiunto i 99 cm. Da segnalare anche 33 mm di pioggia a Wurzburg, 27 a Waibstadt e Oehringen, 26 a Niederstetten, 25 a Zwiesel. In Repubblica Ceca, nelle ultime 24 ore, 28 mm a Primda, 18 a Churanov.
Ny Alesund -22,3°C, Svalbard Lufthavn -23,0°C, Ny Alesund -20,7°C, Barencburg -20,2°C: queste le minime di sabato 18 aprile nell’arcipelago norvegese (ma Barencburg è abitata da genti russe) delle Svalbard, dove continua la lunga fase di forte gelo. Si tratta di temperature 5°-6°C inferiori alle medie del periodo.
Molto caldo invece sabato in Romania, Bulgaria e Turchia occidentale. Queste alcune massime in Bulgaria: Rousse 25,5°C, Plovdiv 25,2°C, Lom 24,7°C, Lovetch 24,2°C, Ivailo 24,5°C, Elhovo, Veliko Tarnovo e Sandanski 24,3°C, Kurdjali e Vidin 23,8°C. In Romania, Drobeta Turnu Severin 24,3°C, Calarasi 24,0°C, Bacau 23,7°C, Bucarest 23,1°C. In Turchia, Bodrum 27,1°C, Akhisar 25,5°C, Manisa e Dalaman 24,8°C, Aydin 24,6°C, Izmir 24,4°C. 20,8° e 19,0°C le medie delle massime di aprile di Izmir e Sandanski, 18,0°C quella di Bucarest.
Caldo anche in Pakistan, soprattutto nel sud. Sabato 18 aprile, queste alcune massime: Hyderabad 43,0°C, Chhor e Pad Idan 42,5°C, Badin 42,0°C, Rohri 41,0°C, Jacobabad 40,5°C, Karachi 38,8°C. 38,9° e 30,6°C le medie delle massime di aprile di Hyderabad e Karachi.
Una valanga nello stato del Kashmir, nel nordovest dell’India, ha ucciso all’inizio di questa settimana sette soldati dell’esercito indiano. Altri 8 soldati sono stati soccorsi ed estratti dalla massa nevosa. Il Kashmir ha una grande varietà di climi sul suo territorio, soprattutto a causa dell’orografia molto complessa e delle grandi differenze di altitudine. Se l’estremo sud dello stato si trova intorno ai 300-350 metri sul livello del mare, nel nord, situato nel cuore delle montagne himalayane, si raggiungono i 7000 metri. Intense piogge e nevicate (in inverno anche nella capitale Srinagar, situata a circa 1500 metri) sono piuttosto frequenti nella regione.
Sudan sempre rovente anche sabato 18 aprile. La capitale Khartoum ha raggiunto i 44,0°C, 4°C oltre la media delle massime di aprile. Molte massime sono state ancora più elevate (3°/4°C oltre le medie stagionali): Damazine 44,7°C, Karima e Kosti 44,5°C, Wad Medani 44,2°C, Atbara e Sennar 44,0°C, Dongola e Gedaref 43,6°C. Molto caldo anche in Niger: Tillabery 44,5°C, Birni-N’Konni 44,1°C (media 40,0°C), Niamey 43,5°C (media 40,9°C), Bilma 43,5°C.