Dopo avere interessato la regione del Polo Sud geografico, il nucleo di gran freddo antartico si è spostato nella zona orientale del plateau, facendo anche qui registrare valori notevoli per il periodo, certamente i più bassi dal 1998. Il 6 ottobre, a Vostok, la temperatura minima è scesa a -75,7 °C, battendo il valore del 4 ottobre 1999, quando si erano toccati i -75,3 °C. Non disponendo dell’archivio giornaliero completo della base permanente russa, non è possibile stabilire quale sia il primato di ottobre, ma temperature inferiori ai -75 °C in questo mese sono comunque rare. Ecco una sintesi delle rilevazioni estreme, che comprende il primo anno di funzionamento di Vostok (allora base sovietica), l’archivio a partire dal 1998 e l’andamento del 2005:
5 ottobre 1958 -73,6 °C
4 ottobre 1999 -75,3 °C
8 ottobre 2000 -72,9 °C
1 ottobre 2001 -70,4 °C
2 ottobre 2002 -72,0 °C
4 ottobre 2005 -73,0 °C
5 ottobre 2005 -71,2 °C
6 ottobre 2005 -75,7 °C
7 ottobre 2005 -74,0 °C
Va aggiunto che, in una ricognizione dell’archivio 1958-’68 (Schwerdtfeger, p. 334), il valore minimo indicato per ottobre è -75,7 °C: identico a quello del 2005, anche se resta il punto interrogativo sulle temperature raggiunte negli anni 1969-’97.
Da rimarcare pure la minima di Dome Fuji, che nelle prime ore del 5 ottobre è arrivata a -75,0 °C, il 7 ottobre a -73,8 °C, l’8 ottobre a -73,5 °C. L’Aws giapponese tuttavia, l’1 ottobre 2004 aveva registrato -75,4 °C.
Bibliografia:
W. SCHWERDTFEGER, The Climate of the Antarctic, in S. ORVIG (a cura di), Climates of the Polar Regions (World Survey of Climatology), Amsterdam, 1970, vol. 14, pp. 253-355.
Sull’ondata di freddo al Polo Sud geografico:
https://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=12051