REGNO UNITO, L’ESTATE CHE NON DOVEVA ESSERCI – Lo scorso fine maggio erano rimbalzate alcune voci allarmistiche (di cui anche noi avevamo dato conto, [url=https://www.meteogiornale.it/notizia/27790-1-un-anno-senza-estate-allarme-ovest-europa]potete leggere qui per approfondimenti[/url]) sulla possibilità che potesse essere un anno senza estate: una tesi lanciata da alcuni esperti meteo francesi, con particolare riferimento alla Francia ma anche al resto dell’Europa Occidentale. Tali voci si sono alla fine rivelate completamente infondate: doveva essere un’estate con un paio di gradi sotto la media secondo questa simulazioni, ma in realtà è andato in senso opposto. In questa sede esaminiamo l’andamento della stagione estiva del Regno Unito, rivelatasi piuttosto calda ma non da record, nonostante una lunghissima ondata di calore che ha coinvolto l’area britannica dal 3 al 22 luglio.
PIU’ CALDO DI QUASI 1 GRADO RISPETTO ALLA NORMA – Secondo i calcoli effettuati dall’Ufficio Met-Office, nel Regno Unito la temperatura media di tutto il trimestre estivo è stata pari a +15,2°C, un valore di 0.8°C in più rispetto alla media (periodo di raffronto il trentennio dal 1981 al 2010). L’estate 2013 è entrata nella top ten delle più calde dell’ultimo secolo (esattamente all’ottavo posto) e per ritrovare una stagione più rovente bisogna tornare indietro all’estate del 2006. La stessa ondata di caldo, che si è manifestata per quasi tutto il mese di luglio, è stata notevolissima per durata oltre che per le temperature registrata, la più importante in assoluto dal luglio del 2006. Caldo e sole non si sono limitati a luglio: periodi caldi si sono avuti anche in giugno e agosto, tanto che il 1° agosto a Heathrow si sono registrati +34,1°C, il dato termico più alto sul Regno Unito dal luglio 2006.