Temperature elevatissime mercoledì in Algeria e Tunisia. In Algeria, queste alcune massime: Biskra 48,4°, Adrar 47,6°, El Oued 47,5°, Tindouf 47,3°, Timimoun 47,0°, Touggourt 46,6°, Ouargla 46,5°, Hassi-Messaoud 46,4°, Beni Abbes 45,7°C. 40,1°C e 41,7°C le medie delle massime di luglio a El Oued e Hassi-Messaoud, 43,9°C quella di Timimoun, 45,0°C quella di Adrar. Da segnalare anche i 42,4°C agli oltre 800 metri di Batna, la cui media delle massime di luglio è 33,0°C. In Tunisia, 46,1°C a Tozeur, 45,8°C a El Borma, 45,4°C a Remada, 43,2°C a Gafsa. Quest’ultima ha una media delle massime di luglio di 36,8°C. Alle 12 GMT, 28,6°C a 850 hpa a Tozeur.
Nell’Africa orientale, mercoledì mattina “freddo” in Kenya e Tanzania. Nairobi, capitale del Kenya (situata a oltre 1600 metri), ha registrato una temperatura minima di 7,2°C, mentre la media delle minime di luglio, il mese più fresco dell’anno, è 9,2°C. In Tanzania, queste alcune minime: Mbeya (m 1704) 3,5°C, Iringa (m 1426) e Kilimanjaro Airport (m 891) 7,5°C, Mwanza (m 1140) 11,5°C. 16,5°C la media delle minime di luglio di quest’ultima stazione.
Piogge molto abbondanti nel sud Costa d’Avorio mercoledì. Tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, 83 mm a Sassandra e 59 a Tabou. Luglio è un mese piovoso in queste località, con medie di 191 e 222 mm, tuttavia la piovosità è molto inferiore a quella di giugno.
Piogge torrenziali durante la seconda metà della scorsa settimana e all’inizio dell’attuale hanno causato alluvioni, frane e smottamenti nella provincia del Capo Occidentale, in Sud Africa. Intorno a Città del Capo, le alluvioni hanno costretto all’evacuazione di migliaia di persone, come migliaia sono state le case invase dalle acque. Alcuni ponti sono stati portati via dalla forza della corrente dei fiumi, cosa che, unitamente alle numerose frane su arterie anche importanti, ha portato al caos la circolazione stradale. A Vyeboom, con i 37 mm registrati tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, il totale della pioggia caduta nelle ultime 120 ore ammonta a 269 mm.
Alle 11.18 locali, nella Patagonia argentina, si è consumata la rottura del “ponte” di ghiaccio del Perito Moreno, uno spettacolo maestoso con gli enormi blocchi che sono caduti fragorosamente nelle fredde acque del Lago Argentino. Mentre martedì migliaia di turisti erano accorsi al Perito Moreno sperando di assistere al crollo, mercoledì sono state solo poche centinaia gli spettatori dell’evento, che secondo gli esperti era più probabile accadesse nel prossimo fine settimana.
I nubifragi continuano a essere una vera piaga in questo periodo nel sudest della Cina. A Shantou, provincia del Guangdong, 279 mm di pioggia sono stati registrati in 72 ore, tra domenica sera e mercoledì sera, ora locale. Nel sud del Guangxi, Beihai è stata inondata da 221 mm tra lunedì mattina e mercoledì pomeriggio.
Piogge molto intense hanno interessato parte del Messico nella prima parte della settimana. Nella parte est del paese, Matlapa ha registrato 292 mm in 72 ore, tra domenica mattina e mercoledì mattina, ora locale. Nel sud, sulla costa del Pacifico, Puerto Angel ha registrato, nello stesso periodo, 249 mm.