La città iraniana di Semnan si trova circa 250 km a est di Teheran, intorno a quota 1200 nell’area dei Monti Elburz. Una insolita serie di temporali estivi ha scaricato 35 mm di pioggia tra le 12 GMT di sabato 10 luglio e le 6 GMT di lunedì 12 luglio. Apparentemente non è un valore molto elevato, ma stiamo parlando di una località che in media nel mese di luglio riceve 1 mm di pioggia.
Molto più “normali” le piogge torrenziali estive in Cina. Xingtai, circa 360 km a sudovest di Pechino (provincia di Hebei) nelle 6 ore tra le 0 e le 6 GMT del 12 luglio ha visto cadere, durante intensi temporali, 128 mm di pioggia, mentre altri 48 mm sono caduti nelle 6 ore successive, portando il totale a 176 mm in 12 ore, più della media di luglio (159 mm).
Un altro paese molto piovoso in luglio è la Corea del Sud. E’ proprio nel bimestre luglio-agosto che Changma, come è chiamato localmente il monsone, investe con piogge torrenziali tutto il paese. Domenica 11 luglio in particolare quasi tutte le stazioni meteo coreane, sulla costa est come sulla ovest e nell’entroterra, hanno registrato consistenti apporti di pioggia, con temperature massime raramente oltre i 28°/29°C appunto a causa del cielo molto nuvoloso e dei rovesci. Vediamo alcuni esempi: Cheongju 65 mm, Chungju 83,5 mm, Seul 50,5 mm (la piovosità media di luglio nella capitale è un ragguardevole 383 mm), Chuncheon 74,5 mm, Dongducheon 136 mm, Sokcho 76 mm, Wonju 61 mm.
Luglio è mese notoriamente piovoso anche in India, ma il monsone ha effetti molto diversi da regione a regione, soprattutto collegati all’orografia. Bangalore, nel sud del paese, riceve in media nel mese di luglio 108 mm, molti di meno delle città indiane sulla costa ovest, del Bengala o dell’Assam. Nelle 24 ore precedenti le 3 GMT di lunedì 12, però, sono caduti 43 mm, portando il totale degli ultimi 5 giorni a ben 233 mm, più del doppio della media mensile.
Per Jakarta, capitale dell’Indonesia, luglio è uno dei mesi meno piovosi dell’anno (solo agosto è più asciutto), con un apporto medio di 59 mm, poca cosa rispetto ai 342 mm di gennaio. Probabilmente una certa sorpresa ha suscitato quindi nei residenti e nei turisti il fatto che un vigoroso groppo temporalesco abbia scaricato 123 mm in sole 6 ore, tra le 6 e le 12 GMT del 12 luglio.
Il pomeriggio/sera di domenica 11 luglio è stato molto turbolento anche in Florida. Daytona Beach ha registrato il nuovo record di pioggia riferito all’11 luglio (87 mm), mentre migliaia di persone sono rimaste senza energia per molte ore tra domenica pomeriggio e lunedì mattina nell’area intorno a Jacksonville.
In questa area domenica pomeriggio, a partire dalle 15 locali, brevi ma violenti temporali hanno causato parecchi danni anche alle abitazioni, oltre a provocare la caduta di molti alberi. Segnalato anche un piccolo tornado nella zona sud di Jacksonville.
Qualche numero sull’episodio di freddo che ha interessato le Alpi in questi ultimi giorni. L’11 agosto, il giorno in cui si è vista la neve fino a Corvara e Canazei, alla Zugspitze (tetto della Germania, m 2964) gli estremi termici sono stati -5,9°/-2,3°C, contro valori medi stagionali di 0° e 4°C e un record storico di -8°C per luglio. All’osservatorio di Sonnblick (alti Tauri, Austria, m 3105) abbiamo avuto invece una minima di -4,2°C e una massima di -1,7°C. Interessante notare come alla Zugspitze la neve al suolo sia alta 205 cm e addirittura raggiunga i 345 cm a Sonnblick.
Sempre in Austria, quasi al confine con l’Italia, a pochi chilometri da Tarvisio, a Villacher Alpe (m 2160) domenica 11 abbiamo avuto minima e massima di 0,4° e 2,5°C, con accumulo di 16 cm di neve al suolo.
Gran caldo in Turchia, in particolare nella zona meridionale, con il massimo dell’onda di calore che tra domenica e lunedì ha lasciato l’estremità sudoccidentale del paese. In questa area si trovano Bodrum e Aydin. La prima ha fatto registrare una massima di 41°C domenica e 36°C lunedì (media di luglio 32°C, massimo storico 42°C), mentre la seconda domenica è arrivata a 41,7°C, a pochi decimi dai 42°C del massimo storico (35°C la media delle massime di luglio). Antalya, un po’ più a est, domenica ha raggiunto i 41,8°C e lunedì i 40°C (media delle massime 33°C, record storico 43°C per il mese di luglio).
Nulla di strano infine nella Terra del Fuoco, all’estremità meridionale del Sud America, dove il 12 luglio è caduta la neve fino sul mare, cosa del tutto normale essendo pieno inverno. A Ushuaia la nevicata, intermittente, si è svolta con temperatura tra -1° e -2°C (la temperatura media di luglio è intorno a 0°C). Freddo (estremi -3°/0°C, medie di luglio -1°/+3°C) e leggera spruzzata di neve (nella notte) anche a Rio Gallegos, un po’ più a nord, quindi nella Patagonia Meridionale. Forti venti da W/WNW (fino a 31 nodi) hanno invece causato tempeste di polvere a Bahia Blanca, poco a nord del 39°S.
Il vento da WNW associato alla depressione, il noto zonda, dalle caratteristiche favoniche, ha portato temperature miti (massima 7°C) e pioggia, dopo il freddo (minima 1°C) e la spruzzata di neve della notte (con calma di vento) a Bariloche, stazione andina di sport invernali intorno al 41°S.