La depressione iberica seguita a sospingere, ormai da 36 ore, masse d’aria calde direttamente dall’entroterra africano verso il Mediterraneo.
Una serie di impulsi perturbati dalla Spagna entrano nel Mare Nostrum e raggiungono tutta l’Italia, determinando condizioni di tempo perturbato su tutta la penisola.
Tuttavia, mentre al Nord il fenomeno piu’ rilevante è la neve, al Sud ed in modo particolare sulla Sicilia, le correnti sciroccali che accompagnano la perturbazione stanno determinando un consistente rialzo termico.
Attraverso l’analisi degli ultimi dati in nostro possesso, che giungono dalle stazioni meteorologiche dislocate sul territorio siciliano, possiamo constatare come l’avvezione calda stia investendo tutte le quote troposferiche, risultando piu’ intensa in montagna: valori massimi prossimi ai 21°C nelle località sul livello del mare, 17°C a 900 metri di quota sui Nebrodi, 11°C a 1600 mt slm sulle Madonie.
Per effetto delle correnti favoniche che stanno interessando tutto il litorale tirrenico, a Palermo la colonnina di mercurio ha persino raggiunto i 24°C, conservando, però, due punti di scarto dal record mensile del 1970, allorquando nel capoluogo si raggiunsero 26°C.
C’è da precisare, altresì, che le temperature massime che si sono registrate nel pomeriggio odierno sulla Sicilia, in condizioni di cielo sereno, o comunque parzialmente nuvoloso, sarebbero risultate senz’altro superiori. I cieli dell’isola, come accennato in precedenza, sono stati, infatti, interessati da una copertura nuvolosa intensa e diffusa, che comunque, non ha dato luogo a precipitazioni di rilievo, salvo locali brevi pioviggini, accompagnate da polveri d’origini sahariane.
Il radiosondaggio delle 12z di Trapani è eloquente: zero termico a 3200 metri di quota, +16°C in corrispondenza della superficie isobarica di 850 hPa. Si tratta di valori senza dubbio piu’ consoni alla stagione estiva che al mese di Febbraio.
Soltanto nelle prossime 24 ore, complice l’attenuazione dei venti di Scirocco, nonchè per l’intervento di masse d’aria piu’ fresche che seguiranno la perturbazione, la colonnina di mercurio registrerà una moderata flessione.