Nell’ultimo articolo ci siamo lasciati discutendo di una fase fredda per il periodo che ha colpito la regione. A distanza di una decina di giorni l’argomento di discussione che deve essere posto in risalto è che ieri finalmente in molte zone la giornata è risultata dal tipico sapore autunnale, con piogge che hanno imperversato per tutto il giorno e con accumuli che per alcune località sono state veramente buoni.
Per l’ennesima volta la zonalità atlantica non ha nulla a che fare col peggioramento in questione, infatti la genesi delle precipitazioni di ieri è da attribuire ad una goccia fredda che è entrata nel Mediterraneo.
La perturbazione ha premiato il veneto sud-occidentale e le prealpi vicentine, nelle zone sopraccitate le precipitazioni hanno superato i 25mm, più precisamente: Trecenta 37 mm, Masi 34.4 mm, Crespadoro 33.2 mm, Castelnovo Bariano 32.4 mm, Turcati recoaro 31.2 mm e Pelizzare Bagnolo di Po 30 mm sono le località che hanno primeggiato.
Molti pluviometri situati nelle province di Padova, Vicenza e Verona hanno superato i 15mm mentre nelle province di Belluno, Treviso e Venezia gli accumuli sono stati uguali o inferiori ai 10 mm circa.
Il sapore autunnale della giornata di ieri è stato accentuato dalle temperature massime che in molte località non hanno superato i 12°. Con le giornate di ieri e di oggi si conclude ottobre, mese che per quanto riguarda la media termica chiude in pareggio. La pluviometria invece mostra un buon deficit, colpa di una zonalità assente che perciò non ha potuto portare le classiche perturbazioni con i relativi buoni accumuli che di solito si registrano in questo mese.