Mettere in sicurezza i tetti danneggiati, rimuovere gli alberi caduti, pompare l’ acqua dagli scantinati allagati. Questi i principali interventi dei vigili del fuoco effettuati domenica, per un totale di 1520 chiamate. I danni sono stati ingenti nei Voivodati di Varmia, Masuria, Podlachia, Mazovia e Cuiavia. Il maltempo ha danneggiato 7 ospedali e oltre 3000 interruzioni di corrente.
Tetti e alberi dennaggiati
La situazione più difficile ha interessato il Voivodato di Varmia-Masuria, dove i Vigili del Fuoco hanno effettuato 270 interventi, a seguire la Podlachia con 215, in Cuiavia-Pomerania 153 interventi e 143 in Mazovia. In tutto il paese, i venti forti hanno danneggiato più o meno pesantemente 73 tetti. I danni, al momento, sono ancora in corso di valutazione e il bilancio potrebbe cambiare.
A Bialystok, sempre a causa dei forti venti, un ramo spezzato ha ferito due bambini, uno in modo grave tanto che è stato ricoverato in prognosi riservata nell’ospedale cittadino. Sempre a Bialystok, una pesante recinzione è caduta su una vettura rischiando di travolgere il conducente.
3300 persone senza elettricità
Il vento di burrasca ha strappato le linee elettriche e nei Voivodati della Podlachia e Varmia-Masuria circa 3300 persone sono rimaste senza corrente. La società di distribuzione ha dichiarato che la situazione dovrebbe tornare lentamente alla normalità entro le prime ore di mercoledì.