Gli ultimi giorni sono stati contrassegnati da un ritorno dell’Alta Pressione, che pur sbilanciata verso ovest, riesce comunque a confinare le perturbazioni al di là delle Alpi. Gli alti tassi di umidità sul nord Italia determinano la comparsa di annuvolamenti di un certo spessore nelle ore più fredde, che poi permangono in loco soprattutto nelle prime prime fasi del mattino determinando la comparsa di locali piovaschi.
Un primo tentativo di cambiamento avverrà domenica, quando una rapida incursione fredda si dirigerà dalla Scandinavia verso l’Europa orientale. Gran parte dell’aria artica si dirigerà verso i Balcani, ma il fronte perturbato si adagerà sulle Alpi e successivamente avrà modo di coinvolgere una parte dell’Italia. Avremo delle piogge sul Triveneto e successivamente lungo il versante adriatico, mentre le temperature diminuiranno su tutte le regioni in seguito ad una ventilazione sostenuta dai quadranti settentrionali.
Il tempo sabato 6 ottobre
La permanenza dell’Alta Pressione garantirà condizioni di bel tempo un po’ ovunque. I cieli saranno sereni o poco nuvolosi su tutto il centro sud, nelle isole e sulle Alpi. Nelle zone pianeggianti e costiere del nord Italia persisteranno annuvolamenti di un certo spessore, ma non sembrano in grado di provocare fenomeni significativi salvo sporadici piovaschi sulla Riviera Ligure. Segnaliamo la presenza di qualche banco di nebbia, in formazione nelle ore più fredde, anche nelle valli interne delle centrali tirreniche. Le temperature rimarranno invariate, salvo locali ulteriori rialzo al sud e nelle isole dove si potrebbero raggiungere i 30°C.
Domenica si cambia musica
Lo si è detto pocanzi, una perturbazione proveniente dal nord Europa si addosserà sulle Alpi provocando un rapido aumento della nuvolosità lungo i confini e non mancheranno delle precipitazioni. Dal pomeriggio le piogge cominceranno ad estendersi verso sud, raggiungendo le regioni del Triveneto. Di sera, poi, l’ingresso della Bora farà calare le temperature e le precipitazioni potrebbero raggiungere le Marche, estendendosi nella notte successiva anche su Abruzzo e Molise. Nel contempo, nelle altre regioni, transiteranno velature o stratificazioni, coi venti che gradualmente si disporranno da settentrione facendo diminuire le temperature.
Lunedì rinfresca
La ventilazione settentrionale farà scendere ulteriormente le temperature, in particolare nelle regioni adriatiche dove peraltro ci aspettiamo qualche precipitazione residua nel corso del mattino. Dal pomeriggio avremo un miglioramento, con ampie aperture del cielo, mentre le piogge raggiungeranno i versanti tirrenici di Calabria e Sicilia dove potrebbero assumere carattere temporalesco. Altrove prevarrà il sole, o comunque le poche nubi presenti non produrranno alcun fenomeno.
Martedì torna il sole
L’Anticiclone riguadagnerà terreno, determinando un generale miglioramento. Insisteranno nubi di un certo spessore sui confini alpini, dove prevediamo qualche sporadica precipitazione. Al pomeriggio non mancheranno degli annuvolamenti anche sulla dorsale appenninica, dove crediamo possano verificarsi degli scrosci di pioggia.