Dopo anni di condizioni climatiche improntate al bel tempo e alle scarse precipitazioni, l’inverno 2008-2009 ha debuttato in regione con abbondanti nevicate e temperature davvero assai rigide sia in montagna che in pianura.
I primi giorni di Dicembre hanno portato abbondantissime nevicate nel Sud della regione con innevamenti d’altri tempi su tutto l’Appennino e sulle Alpi Marittime, è stato poi il turno del Nord della regione con innevamenti consistenti sulle Alpi Pennine e residui sconfinamenti nevosi sulla bassa collina. E’ arrivato poi il freddo con punte minime attorno ai -15°C tra i 1500 ed i 2500 metri di quota, ma la Pianura Padana non è rimasta a guardare, con diffuse minime comprese tra i -5°C ed i -8°C in molte località del piano.
Si sono viste anche le prime fitte nebbie sulle pianure che, a più riprese si sono sollevate interessando anche molte località collinari e montane. Oggi, il transito di un fronte associato alla depressione “Roselle” ha portato importanti nevicate da “sfondamento” sulla vicina Valle d’Aosta, ma la neve ha imbiancato a più riprese anche le montagne di confine della nostra regione.
Il lungo fine settimana dell’Immacolata è ormai giunto ed una temporanea rimonta anticiclonica favorirà le gite in montagna di appassionati di sci o di semplici escursionisti attratti dallo splendore delle montagne riccamente innevate.
Le previsioni del tempo indicano un ponte all’insegna del bel tempo, tuttavia non mancheranno le insidie dovute, specialmente nella giornata odierna, al forte vento di ponente, con possibili residue bufere di neve sui crinali di confine e nelle vallate Alpine della Val di Susa, Valsesia ed Ossola. Non mancheranno poi le nebbie nelle pianure più basse e naturalmente le gelate notturne amplificate dall’instaurarsi di una circolazione più Nord Orientale, in attesa del nuovo possibile peggioramento della settimana entrante.
Come sempre, per il dettaglio delle previsioni del tempo per il fine settimana rimando i nostri lettori alla sezione del sito Tempoitalia: www.tempoitalia.it/previsioni/meteo/giorno_1/piemonte.html
La prudenza dunque è quanto mai di rigore in questo fine settimana in cui migliaia di persone si sposteranno dalla pianura alla montagna.
L’editoriale odierno, come dice il titolo, è dedicato alla neve, che finalmente è ottimamente distribuita su tutte le nostre montagne. Da Nord a Sud della regione, vento permettendo, oggi aprono gli impianti sciistici di tutte le stazioni, grandi e piccole, Alpine o di fondovalle, e in tema di crisi economica, le promozioni sciistiche abbondano.
Chiudiamo questo editoriale augurando a tutti i lettori una buona festa ma soprattutto, con una rapida carrellata di stazioni sciistiche Piemontesi con l’innevamento minimo a fondovalle e massimo in quota (come riportato sui siti delle stazioni sciistiche in questione):
S. Domenico-Varzo 60-250
Domobianca 90-130
Formazza 80-100
Alagna Valsesia 75-290
Macugnaga 70-200
Mottarone 60-70
Ape di Mera 40-60
Bielmonte 70-80
Ala di Stura 0-60
Bardonecchia 40-150
Cesana-Claviere-Sestriere 60-120
Pragelato 30-150
Prali 30-100
Garessio 2000 80-100
Artesina 50-120
S. Giacomo Roburent 60-100
Limone Piemonte 70-100
Frabosa Soprana 80-120