• Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti
martedì, 20 Maggio 2025
Meteo Giornale
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
Meteo Giornale

L’ultima bianca sorpresa dell’inverno

di Massimo Aceti
11 Mar 2010 - 17:36
in Senza categoria
A A
l’ultima-bianca-sorpresa-dell’inverno
Share on FacebookShare on Twitter

Marciana, paesino sulla parte occidentale dell'Isola d'Elba, ad appena 400 metri di quota, sotto la furiosa tempesta di neve del 10 marzo 2010. Foto di Marco Galli.
Le ondate di freddo invernale nel mese di marzo non si possono considerare un’eccezione, ma gli eventi nevosi che hanno colpito molte zone del Nord e Centro Italia in questi ultimi giorni, nemmeno possono essere ricondotti alla normalità.
La cronaca ci ha riferito delle nevicate copiose che hanno interessato molte regioni italiane, ma proviamo a rifare un riassunto di quanto avvenuto, iniziando dalle nostre regioni settentrionali, e tenendo presente che alcuni fenomeni sono ancora in corso.

Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria
Il nostro settore nord-occidentale, che già veniva da un trimestre invernale freddissimo e molto perturbato, ha vissuto un altro evento nevoso di grande rilevanza. Basso Piemonte ed Oltregiogo ligure sono state ancora una volte le zone più colpite, con accumuli rilevantissimi, oltre il mezzo metro già a quote collinari, fino a 2 metri in montagna. La neve ha raggiunto Aosta e Torino, con accumuli contenuti, è stata molto abbondante su Cuneo, Asti e Alessandria, sulla Riviera Ligure si sono avute sfiocchettate, con qualche modesto accumulo sul savonese. La perturbazione è stata accompagnata da vento fortissimo in Liguria: a Capo Mele registrata una raffica di 130 km/h, sull’Appennino di Levante è nevicato a modo di blizzard, con furioso scaccianeve.

Lombardia ed Emilia-Romagna
A Milano ha nevicato per 24 ore, ma l’accumulo al suolo è stato irrisorio. Le aree regionali maggiormente colpite dalla nevicata sono state quelle meridionali e orientali, come Pavia, Lodi, Cremona e Mantova. A Brescia si è probabilmente avuta la maggior nevicata marzolina dell’ultimo secolo. Un’intensa nevicata ha colpito anche Varese. Per Milano e la Brianza l’evento nevoso è stato invece assai modesto e molto meno intenso rispetto a quello del marzo 2005.

La Star di quest’ondata di neve è stata probabilmente l’Emilia-Romagna. Ha nevicato un po’ ovunque in regione, solo le aree costiere della Romagna sono state risparmiate. In Emilia, in particolar modo sulla pedemontana e in Appennino, gli accumuli nevosi hanno superato il mezzo metro, anche un metro a quote di bassa montagna. Bologna, Modena, Reggio Emilia, ma anche Parma, Piacenza, Ferrara e Forlì, tutte queste città hanno visto neve con accumulo, anche ingente, accompagnate spesso da forte vento di bora.

Triveneto
Diffuse sono state le nevicate anche sulla Pianura Veneto-Friulana. Gli accumuli assai meno ingenti rispetto all’Emilia, manca d’altra parte in questa zona l’effetto Stau prodotto dall’Appennino. Ha nevicato con accumulo a Verona, e non è certo usuale, a Venezia, Padova, Treviso. Molta la neve presente sulle Prealpi Venete. Anche in Veneto, e in Friuli, la nevicata ha assunto le caratteristiche di blizzard, con fenomeni di scaccianeve. In Friuli la bora ha soffiato oltre i 100 km/h, ma è stato nella Venezia-Giulia che questo vento, come al solito, è arrivato alle sue punte massime, toccando a Trieste i 152 km/h, un vero record degli ultimi decenni. Più penalizzato il Trentino-Alto Adige, che ha avuto neve solo in montagna, mentre all’asciutto è rimasto il fondovalle dell’Adige.

Toscana e Lazio
Da record le nevicate nella zona delle Colline Metallifere, specie attorno alla zona di Volterra. Gran neve anche nella zona dell’Amiata, nel senese, verso i confini con l’Umbria, e ovviamente, nel settore padano della provincia di Firenze e lungo l’Appennino. La neve è caduta fin su Grosseto, con accumuli a partire da quote collinari. Gran nevicata sull’Isola d’Elba. Nel Lazio è stata colpita soprattutto la provincia di Viterbo, con neve anche sul capoluogo. La neve è riapparsa sulle zone collinari della provincia di Roma, e poi in Appennino. Più a sud le temperature sono rimaste troppo alte per consentire fenomeni nevosi a bassa quota, più a nord, verso la valle dell’Arno, sono mancate le precipitazioni consistenti, risultando queste zone sottovento rispetto alle correnti da nord-est, e senza poter usufruire in maniera corposa dell’umidità proveniente dal Tirreno, vista la posizione più meridionale del minimo di pressione.

Marche, Abruzzo e Molise
In alcune zone di queste regioni si è avuta la maggior nevicata stagionale. Urbino è stata sepolta dalla neve e tutto l’Appennino Umbro-Marchigiano ha goduto di intense nevicate. La neve è caduta con abbondanza in gran parte dell’entroterra Abruzzese sopra i 500 metri di quota, ma in alcuni casi anche sotto tale quota. Un’imbiancata si è avuta anche su Teramo. Niente neve sulla costa, né nelle Marche né in Abruzzo, si è avuta solo pioggia, con fiumi e torrenti ingrossati. Campobasso, in Molise, ha avuto la maggior nevicata di una stagione assai avara in termini di neve.

Sud Italia e Sicilia
Ancora una volta le regioni del Sud hanno visto una risalita di correnti sciroccali che ha colpito soprattutto il settore ionico e del basso Adriatico. Grandi precipitazioni, con quota neve risalita fino oltre i 1500 metri, hanno interessato in Sicilia catanese e messinese, in Calabria il crotonese, e in Puglia il Salento e il tarantino, con conseguenti smottamenti, frane, allagamenti. Eventi che si ripetono, specie in Calabria e Sicilia, da mesi. Dall’inizio dell’anno alcune aree calabresi hanno superato i 1000 mm di accumulo di pioggia, nella Sicilia orientale i 700 mm. Valori, che pur considerando che l’inverno è la stagione delle piogge nel regime climatico mediterraneo, appaiono esagerati. Sull’Appennino Lucano e Campano la quota neve si è attestata attorno ai 1000 metri o poco sotto (e sta attualmente nevicando).

Sardegna
Il passaggio del vortice depressionario sull’Isola, ha comportato un’accentuata instabilità e il prodursi di rovesci nevosi fino a quote basse. Qualche fiocco è caduto fin su Sassari, ma sono state le zone centrali della regione, la Barbagia in primis, a veder cadere neve abbondante fin a quote collinari. La Sardegna è probabilmente, insieme alla Toscana, la regione italiana che più di tutte ha vissuto situazioni invernali opposte quest’anno, con richiami caldi alternati ad avvezioni fredde e nevicate a bassa quota.

Quest’ultima ondata di freddo è stata una conclusione degna di un inverno assai dinamico, lungo e freddo al Nord Italia, variabile per situazioni al Centro e Nord Italia, molto piovoso e mite al Sud, e che ha visto l’assoluto predominio delle depressioni sulle alte pressioni.

In un successivo articolo metteremo a confronto questa ondata di freddo e neve marzolina con quella del 2005 e di altri celebri mesi di marzo.

CondividiTweetCondividi
Prossimo articolo
vortice-freddo-in-lento-sfaldamento,-nevicate-a-bassa-quota-ma-con-miglioramento-al-nord-italia

Vortice freddo in lento sfaldamento, nevicate a bassa quota ma con miglioramento al Nord Italia

Cerca in archivio

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
meteo-weekend,-tanta-pioggia-e-forti-nevicate

Meteo Weekend, tanta pioggia e forti nevicate

19 Novembre 2019
meteo-genova-con-forte-ondata-di-maltempo

Meteo GENOVA con forte ondata di maltempo

7 Giugno 2020
cambiamento-meteo-non-prima-di-10-giorni,-le-ultimissime-novita

Cambiamento meteo non prima di 10 giorni, le ultimissime novità

2 Dicembre 2015
meteo-di-gennaio-e-febbraio:-rischio-freddo-intenso

Meteo di Gennaio e Febbraio: rischio freddo intenso

30 Dicembre 2018
Maggio 2025
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  
« Ott    
  • Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.