Il ponte di alta pressione proteso dalle Isole Britanniche fino alla Russia ed al Mar Nero contribuisce a mantenere l’instabilità ciclonica di stampo pienamente invernale sul Mediterraneo.Centrale. Le correnti oceaniche non sono ancora in grado di penetrare sul Vecchio Continente, ma l’attuale posizione assunta dal corridoio anticiclonico ha bloccato ogni rifornimento artico al perno di bassa pressione sul Mediterraneo.
Nel corso della giornata odierna le schiarite hanno preso il sopravvento sulle regioni settentrionali, ma restano evidenti le tracce di neve persino dal Meteosat, con una Pianura Padana davvero eccezionalmente innevata per il mese di Mazo.
In mancanza di ulteriori contributi artici, la bassa pressione ha perso colpi dopo la scorpacciata di maltempo e neve delle ultime 48 ore, ma come si evince dall’immagine Satellitare in basso lo scenario odierno è rimasto particolarmente instabile sul Centro-Sud, per la presenza del nocciolo freddo di bassa pressione sul Tirreno Centrale. Il ponte anticiclonico si frappone fra il cut-off mediterraneo e il nucleo freddo del Vortice Polare sulla Scandinavia: quest’ultimo nei prossimi giorni proverà a penetrare verso l’Europa Centro-Orientale, inviando ulteriori infiltrazioni fredde fin sull’Italia.
Nella giornata odierna l’instabilità si è andata a localizzare fra le regioni centrali, con cadute di neve a tratti fino a quote basse, in corrispondenza dei maggiori rovesci. La neve è caduta su diverse aree del Lazio nelle ore centrali del giorno, mentre non ha risparmiato la Sardegna centro-settentrionale tra la notte ed il mattino.
Fra gli eventi più significativi della giornata di mercoledì, abbiamo ampiamente citato le abbondanti nevicate sulla pianura emiliana. Il manto nevoso ha raggiunto altezze davvero notevolissime per essere a Marzo, come conferma quest’immagine, scattata al mattino del 10 Marzo ed inviata alla Redazione Meteo Giornale dal gentile lettore Alfredo Baracchini.
Fuori dai nostri confini, gli eventi nevosi di maggiore rilievo hanno interessato non solo la Corsica, ma anche il sud della Francia e l’area di Barcellona dove il maltempo era iniziato mostrando i massimi effetti nella giornata di lunedì 8 Marzo. La neve caduta è stata talmente abbondante sulla regione francese della Linguadoca-Rossiglione che ancora oggi vi sono ampie tracce di neve al suolo, persino sui tratti litoranei, come conferma la foto in basso.