La terza decade del mese di Marzo ha mostrato una netta inversione di tendenza rispetto alle due calde ed assolate decadi precedenti: in pratica, ha mostrato un vero e proprio passo indietro della stagione.
Per quanto riguarda i dati delle varie stazioni italiane, notiamo sul Nord Italia freddo quasi ovunque, se si fa eccezione per la stazione di Udine Rivolto, che ha concluso la decade con +0,6°C di anomalia termica, e il 50% circa delle precipitazioni.
A Brescia la temperatura è stata invece più bassa del normale di -1,4°C, e sono caduti complessivamente 42 mm di pioggia, mentre a Verona l’anomalia termica è stata di -1,9°C, e sono caduti 38 mm complessivi.
Notevoli le anomalie di Piacenza, ove sono caduti 103 mm di pioggia, con una temperatura più bassa del normale di -2,6°C.
In Liguria l’anomalia termica è stata di -0,6°C, mentre forti sono state le anomalie anche a Pisa, in Toscana, con una temperatura più bassa della norma di -2,7°C, e la caduta di 38 mm di precipitazione.
Più a sud, Latina ha avuto un’anomalia termica di -2,3°C, con una caduta di 46 mm di pioggia, mentre in Adriatico Termoli ha registrato un’anomalia termica di -0,8°C, con 19 mm caduti.
Anche Foggia è stata fredda e piovosa, con -2,3°C rispetto alla media, e 62 mm caduti, ma il record di pioggia va a Gioia del Colle, con ben 169 mm, frutto in gran parte di un forte nubifragio.
A Messina l’anomalia termica è stata di -1,2°C, e sono caduti ben 77 mm di pioggia, mentre in Sardegna Cagliari ha registrato una temperatura più bassa della norma di -1,8°C, con un surplus di pioggia di 21 mm rispetto al normale.
Insomma, una terza decade che ha cercato di recuperare terreno rispetto alle due secche e caldissime decadi precedenti, ma riuscendoci solo in parte.