Il Servizio Meteomont registra, sulle sue stazioni di rilevamento, dei totali nevosi decisamente più elevati rispetto alle zone Appenniniche.
Sul Nord Est italiano registriamo infatti altezze di 78 cm di neve alla Forcella Nivolau, 2360 metri, e di 107 cm sul Monte Pelmo (BL, 1990 metri).
96 cm si misurano anche al Passo Valles, sopra Falcade, e 98 cm sul Monte Faloria, sopra Cortina, per poi raggiungere i 120 cm ad Arabba Porta del Vescovo, a 2180 metri di altezza, ed i 310 cm di altezza sulla Marmolada, a 2900 metri.
In Alto Adige si misurano 94 cm di neve a Plan de Corones, a 2200 metri, 91 cm a Campolongo, sopra Corvara in Val Badia, e 95 cm a Campo Tures, a quota 2200 metri.
In Trentino si misurano ancora 103 cm di neve a Tesero, presso Pampeago, e 139 cm a quota 2500 metri sul Grostè, sopra Madonna di Campiglio.
In Lombardia innevamento decisamente più basso: 30 cm vengono misurati a Foppolo (BG) a quota 1830 metri, così come a Margno (LC), mentre a Piana dei Galli, nel Bresciano, si raggiungono i 65 cm di manto bianco a quota 2000.
Si misurano anche 42 cm di neve sull’Alpe Palù, presso Chiesa Valmalenco (SO).
Sul Piemonte di nuovo neve abbondante: 82 cm a Salice d’Ulzio, a 1850 metri di altezza, 81 cm sul Monte Rubinet, a 2270 metri sopra Coazze, 51 cm a Prato Nevoso, 42 cm al Sestriere, 50 cm a Claviere, e 97 cm a Bardonecchia oltre quota 2000 metri.
In Val d’Aosta si misurano 66 cm di neve in Val Ferret, 44 cm in Val Veny, e 163 cm di neve sopra La Thuile.
Insomma, ci sentiamo di dire che la stagione sciistica è oramai alla fine sugli Appennini, mentre sulle Alpi, in particolare quelle orientali e quelle del Piemonte-Valle d’Aosta, tale stagione potrebbe anche prolungarsi fino alla fine di Aprile, in modo da poter sfruttare le ultime festività.