Un episodio certamente storico quello registrato nella giornata del 20 dicembre sulla Pianura Padana nord occidentale, dove le temperature minime hanno nettamente superato ogni precedente record, almeno dal gennaio 1985. Secondo i rilevamenti della rete Arpa Piemonte, sono state le stazioni di Borgomanero (300 m, Novara) e Masserano (243 m, Biella) a registrare le punte più intense di freddo, probabilmente dovute all’assenza di nebbia, che ha permesso il forte irraggiamento notturno dal suolo innevato.
L’entrata in funzione della stazione di Borgomanero è datata 28 febbraio 1989. Una ricognizione d’archivio porta al confronto coi due episodi più gelidi di questi vent’anni, ovvero il dicembre 1996 e il febbraio 1991, di cui si danno gli estremi giornalieri:
06.02.1991 -3,3 °C -13,0 °C
30.12.1996 -2,2 °C -10,1 °C
20.12.2009 -5,7 °C -17,6 °C
Per quanto riguarda Masserano, la stazione divenne operativa il 20 novembre 1990 e, anche in questo caso, si possono operare paragoni:
06.02.1991 -3,1 °C -13,2 °C
30.12.1996 -2,4 °C -11,0 °C
20.12.2009 -6,8 °C -17,1 °C
Da notare che a Masserano, fra il 6 e il 15 febbraio 1991 furono sei i giorni in cui la minima scese sotto i -10 °C. Ma, per quanto riguarda l’episodio attuale, ancor più eccezionali delle minime sono state le massime di alcune stazioni dove, complice la nebbia, la temperatura ha avuto una ridotta escursione. Spicca su tutte Momo (213 m, Novara), dove solo in serata i sensori si sono portati a -8,5 °C; a Novara città, la stazione sull’Agogna (146 m) ha segnato -7,7 °C mentre quella sul Terdoppio (151 m) -7,3 °C. E si potrebbe continuare con la massima di Casale Monferrato (136 m) a -7,1 °C; quella di Albano Vercellese (155 m) a -7,6 °C; quella di Verolengo (163 m), nel Torinese, a -7,4 °C.
Se le punte hanno toccato valori inusitati, va anche detto però che, rispetto alle stagioni storiche (gennaio 1985, febbraio 1956 e via elencando), quello del dicembre 2009 è stato un episodio già in via d’esaurimento che, per la breve durata, difficilmente potrà essere catalogato come un “grande inverno”.
Tornando all’attualità, nella notte del 20-21 dicembre si è avuto un certo rialzo termico. Tra le stazioni citate, solo Verolengo (-14,4 °C) e Albano Vercellese (-13,0 °C) hanno segnato un valore più basso del giorno precedente, mentre a Masserano si è arrivati a -13,9 °C e a Borgomanero a -10,4 °C. Quest’area di pianura inoltre, è risultata in assoluto più fredda anche delle località di media e alta montagna: solo all’Alpe Devero (1.634 m), in Val d’Ossola, la minima del 21 dicembre (-15,5 °C) è andata più giù di quella di Verolengo.
Da segnalare infine il record di freddo dicembrino per la stazione di Torino Caselle, che è scesa questa notte fino a -12.9°C.