Abbiamo più volte evidenziato i connotati estremi dell’ultimo mese d’autunno non solo in Italia, ma anche in tutta Europa: a proposito del nostro Paese, possiamo rivivere quelle che sono state le caratteristiche di novembre grazie al resoconto dettagliato fornito dal CNR. Iniziamo subito con le temperature, che si sono presentate ben sopra la norma, analogamente a tutto l’andamento vissuto nel corso dell’intero autunno. Complessivamente l’anomalia mensile su scala nazionale è stata pari a +1.30°C, così da classificare questo novembre come il 17° più caldo dalla serie statistica di dati che parte dal 1800.
Per tutto novembre non vi sono state irruzioni fredde degne di nota e pertanto quest’anomalia positiva non deve sorprendere più di tanto. Inoltre, lo schiacciante dominio dell’alta pressione europea ha determinato le maggiori anomalie di temperatura in montagna: sull’Arco Alpino, lungo le creste altoatesine, si sono avuti scarti dalla norma anche fino a +2.5°C, poiché la persistente presenza dell’alta pressione ha determinato caldo anomalo proprio in alta quota. Molto più variegato e complesso il discorso riguardo le precipitazioni: come ben sappiamo, novembre ha presentato una serie di eventi estremi a sfondo alluvionale, ma in realtà questo è accaduto perché il maltempo si è spesso accanito sulle medesime zone.
Sembra incredibile da dire, ma se mettiamo assieme le anomalie degli eccessi pluviometrici con quelle legate alla penuria di pioggia viene fuori un dato di perfetta parità, a dimostrazione che novembre non è certo stato uno dei mesi più favorevoli per le piogge ben distribuite come in realtà dovrebbe essere in linea generale. In sostanza, il maltempo si è accanito soprattutto su Nord-Ovest ed Isole Maggiori, tutte zone dove si sono registrati quantitativi di pioggia ben sopra la norma. Al contrario, su quasi tutta la restante parte della Penisola le piogge hanno scarseggiato, in modo anche piuttosto pesanti sui versanti adriatici fra Romagna e Marche: in queste ultime ha piovuto addirittura meno del 25% rispetto al dato climatologico.