Record termico assoluto ad Olbia: la massima di +42.2°C, stabilita nel primo pomeriggio del 13 luglio, ha superato il precedente record di +41.6°C del 22 luglio 2003. Si tratta di un picco certamente inatteso alla vigilia, dovuto a condizioni climatiche del tutto particolari che hanno visto anche altre stazioni limitrofe della zona raggiungere picchi di 43-44 gradi. Sul resto della Sardegna il caldo non ha raggiunto livelli eccezionali, capita sovente ogni estate di vedere picchi di oltre 40 gradi sull’entroterra: vi è il caso di Ottana con 47 gradi, ma è un dato che non riteniamo di poter prendere come riferimento. Ora sull’Isola sta affluendo il maestrale e la fase di caldo anomalo è ormai alle spalle.
Si è approssimata al record mensile e assoluto persino la stazione di Bologna Borgo Panigale con una massima di +38.7°C (record +39.6°C nel luglio 1983 e nel luglio 1999). Il caldo record non ha risparmiato nemmeno la Romagna: a Forlì la massima odierna ha raggiunto i +38.2°C, prossima al record mensile di +39.0°C nel 1983 ed al record assoluto di +39.3 °C nell’agosto 2003.
La forte ondata di caldo non ha concesso tregua su gran parte nemmeno nelle ore notturne e del mattino odierno. Le zone più penalizzate quelle del versante Adriatico, dove ha inciso la presenza dei venti di caduta dall’Appennino. Nel cuore della notte si sono registrate temperature di oltre 30 gradi dalla Riviera Romagnola fino a Palermo: sensazionale la minima di Termoli, che non è scesa al di sotto dei 29.8°C, per decollare nelle ultime osservazioni ad oltre 35 gradi.