Una violenta ondata di maltempo ha investito nelle ultime 48 ore il Veneto, mettendo in ginocchio soprattutto la Bassa Padovana come abbiamo già evidenziato. Tutto è iniziato a partire da domenica con i primi nubifragi temporaleschi che si sono scatenati in diverse zone della regione, con anche una tromba d’aria nel rodigino. La fase più critica si è vissuta tra le ore mattutine e quelle del primo pomeriggio di ieri (lunedì 28 aprile), quando le piogge torrenziali hanno stazionato a lungo sulle medesime zone, investendo soprattutto i centri di Ospedaletto, Solesino, Sant’Elena, Carceri, Vighizzolo e fino ad altre aree dell’Estense, dove si sono registrati notevoli allagamenti anche di case e scantinati.
Acqua nelle case a Solesino
Sulla località di Sant’Elena per circa 5 ore sono state registrate piogge incessanti con intensità media oraria fra i 30 ed i 50 mm. Il totale giornaliero complessivo è stato di 228,4 mm di pioggia, un quantitativo davvero pazzesco che giustifica quanto apparso nelle immagini di quella che è stata un’autentica alluvione lampo localizzata, ma decisamente eccezionale. Diverse famiglie sono state evacuate dalle loro abitazioni. Ora la situazione è in parte migliorata e sta tornando alla normalità, ma il contesto meteo resta instabile con nuovi possibili temporali in agguato già quest’oggi.