Erano gli ultimi giorni d’ottobre di 3 anni fa quando su alcune parti degli Stati Uniti si venne a creare una specie di “tempesta perfetta” , per l’interazione micidiale di masse d’aria diverse che scatenarono il maltempo attraverso un evento nevoso tipicamente invernale giunto con straordinario anticipo. Questi episodi di maltempo così marcato, non necessariamente accompagnati dalla neve ma anche da piogge torrenziali, vengono definiti Nor’easter e tra le precedenti tempeste di Nor’easter più devastanti ricordiamo quella dell’Halloween 1991: la parola Nor’easter descrive quegli scenari perturbati caratterizzati da un tipica figura ciclonica, il cui perno si viene a posizionare al largo della costa nord-orientale degli USA. In genere queste forti depressioni nascono più a sud, nei pressi della Florida, alimentate dal calore delle acque dell’Oceano scaldate dalla Corrente del Golfo. Il maltempo portato da queste evoluzioni di bassa pressione è spesso esaltato dal contrasto fra l’aria temperata ed umida oceanica con le avvezioni artiche in discesa verso le pianure centrali degli USA. Il blitz nevoso, consentito dall’aria fredda a traino richiamata da nord, ha investito un’ampia zona dalla Virginia e Maryland fino al Maine. Nevicate abbondanti hanno ricoperto i maggiori rilievi del Massachusetts occidentale e del sud del New Hampshire. Fra i totali di neve in assoluto più significativi segnaliamo gli 81 cm a Perù, Massachussets, 80 cm a Jaffrey (NH) e 78 cm a Plainfeld, Massachussets.
La tempesta di neve di storica interessò in maniera eccezionale l’area di New York, anche se in città cadde a tratti mista con modesto accumulo: 2.9 pollici (corrispondenti a 7.3 cm) di manto bianco si registrarono a Central Park, un inedito assoluto. Basti pensare che da quando si raccolgono i dati sulla neve (dal lontano 1869), al Central Park non era mai caduto un pollice di neve in un qualsiasi giorno d’ottobre. L’ultima volta che il Central Park registrò neve misurabile era il 21 ottobre 1952, quando caddero 0.5 pollici. Prima ancora 0.8 pollici erano caduti il 30 ottobre 1925. Gli aeroporti internazionali La Guardia e JFK ebbero accumuli nevosi rispettivamente di 1,7 e 1,5 pollici, (circa 3 centimetri), dati pur sempre da primato per ottobre. Record di neve anche per Newark (Stato del New Jersey, ma molto vicino a New York), con 5,2 pollici di neve sabato. Inutile dire che si tratta di un dato impressionante, visto che in precedenza, nella serie storica, Newark non aveva mai ricevuto 1 pollice di neve in qualunque giorno d’ottobre. Fra gli altri episodi notevolmente significativi citiamo Hartford, in Connecticut, con 12,3 pollici di neve il 29 ottobre: dato da record. La nevicate più modeste a Philadelphia (0.3 pollici) e Washington (0.6 pollici) rappresentano comunque degli episodi storici assoluti per la giornata del 29 ottobre: a Philadelphia, nel lontano 1902, si era appena avuta una traccia di neve nello stesso giorno, mentre invece la Capitale Washington non aveva mai ricevuto neve il 29 ottobre.