Basta osservare i dati dei radiosondaggi di questa notte, per capire che le temperature in quota sono di alcuni gradi inferiori alla norma stagionale.
La situazione meteorologica, infatti, con la presenza di una depressione in quota sui Balcani, e conseguente afflusso di correnti fredde ed instabili sul Centro Sud, è molto simile a quelle che determinano forte freddo invernale sull’Italia, anche se, in questo caso, ci si limita ai temporali, essendo il territorio balcanico piuttosto caldo nella stagione estiva.
Comunque, cali consistenti della temperatura si sono verificati in particolare sul nostro Meridione.
Osservando la mappa delle temperature ad 850 hPa misurate questa notte dalle stazioni di radiosondaggio presenti in Italia, notiamo dei valori termici più bassi di 5-6°C rispetto alla norma della terza decade del mese di Luglio, che, come noto, è la più calda dell’anno sulla nostra Penisola.
A Roma abbiamo +11°C rispetto ai +16°C della norma, a Trapani +12°C rispetto ai normali +18°C, a Brindisi +12°C contro la norma di +16°C.
Sulla Puglia la temperatura è ulteriormente calata questa mattina fino a raggiungere i +8°C, circa 8 in meno del normale.
Sul Nord lo scarto è meno accentuato, +12°C contro la norma di +15°C.
Ma sono notevoli anche i valori termici d’oltralpe, con temperature di +5/+7°C in Germania e Polonia, e tra Austria, Ungheria, Slovenia.
E’ giusto ricordare che le temperature italiane raggiungono normalmente i propri massimi estivi proprio tra la fine di Luglio ed i primi giorni di Agosto, anche se non è una regola fissa, sono solamente le medie trentennali a proporci questo andamento termico.
Sono da considerare di notevole rilievo anche le temperature in quota, a 500 hPa, con valori di -15°C tra Roma e Milano, e di -20°C sul settore Adriatico, questo è determinante nel provocare l’instabilità dell’aria, con conseguente formazione di temporali, specie sul nostro settore sud orientale.