Questo mese di Aprile sta rimpinguando a dovere le falde acquifere così assetate dell’Italia Settentrionale.
Non abbiamo dati diretti sulle acque di falda, che, dopo un lunghissimo periodo di scarse precipitazioni, in particolare sul settore Nord Ovest, devono essere calate notevolmente.
Tuttavia almeno i dati dei Laghi Lombardi sono lusinghieri, e questi sono bacini idrici di grande importanza per poter affrontare un’Estate Padana senza troppi problemi di carenza d’acqua, per l’irrigazione o per i consumi potabili.
Certo, sarebbe necessario che la tendenza alle piogge possa continuare anche nei prossimi mesi, o per lo meno per l’intero mese di Maggio, in modo di poter affrontare i tre mesi estivi senza troppi patemi d’animo.
Comunque, come detto, i Laghi Lombardi mostrano al momento dei livelli superiori alla norma stagionale, ed il solo Lago di Garda, quello che ha maggiormente risentito della siccità degli ultimi anni, si presenta ancora lievemente al di sotto di tale livello.
Ma nei prossimi giorni sono in arrivo altre precipitazioni, e le cose possono ancora migliorare.
Tornando alla prima quindicina del mese, notiamo la caduta di 63 mm di pioggia a Bergamo, 65 mm a Brescia Ghedi, 60,2 mm a Novara Cameri, 91,2 mm a Bolzano, 61,4 mm a Genova, 64,2 mm a Venezia, e 72,5 mm a Trieste.
Si tratta di quantitativi in certi casi già superiori alla norma del mese di Aprile, che, a Bolzano, è stata quasi doppiata.
Anche sul Centro Italia, tuttavia, non sono mancate le piogge, come mostrano i 57,2 mm caduti a Firenze, ed i 58,8 mm di Ancona.
Ed anche il Sud è stato bagnato dalle piogge, con i 51 mm di Campobasso, i 56 mm di Lamezia Terme, i 22 mm di Trapani, ma soprattutto i 124,5 mm di Pescara.
Le cause di questa prima scoppiettante metà del mese di Aprile, stanno in una vistosa anomalia del geopotenziale a 500 hPa.
In quota, a circa 5500 metri di altezza, la pressione è stata più alta del normale tra l’Islanda ed il Labrador, e sulla Russia Europea, mentre è stata molto più bassa sulle Isole Britanniche, da dove i nuclei freddi settentrionali sono scesi, per poi investire la nostra Penisola.
E’ augurabile che la tendenza a precipitazioni superiori alla norma possa protrarsi, almeno per il Nord Italia, anche per la restante metà del mese, onde evitare pericolosi problemi di approvvigionamento idrico nel corso della stagione estiva.