La situazione meteo in Sicilia e Calabria sta, lentamente, tornando alla normalità. Su alcune zone ci sono ancora delle debole precipitazioni a carattere locale, mentre nelle prossime ore c’è ancora un leggero rischio di temporali forti ma isolati. Mentre inizia la conta dei danni nelle province di Messina, Catania, Reggio-Calabria, Catanzaro, Vibo Valentia e Crotone, segnaliamo che in buona parte della Calabria si sono aggiunti accumuli pluviometrici eccezionali, con la stazione meteo di Chiaravalle Centrale, in provincia di Catanzaro, che ha fatto registrare 740 mm, il più alto accumulo pluviometrico raggiunto da una stazione meteorologica in Italia per l’anno 2015 durante una singola perturbazione.
Sono diverse decine le stazioni meteo in Calabria che hanno superato i 200 millimetri nel corso di 72 ore. Dopo Chiaravalle Centrale c’è Sant’Agata del Branco con 593 mm, Platì con 566 mm, Canolo Nuovo con 551 mm, Santa Cristina d’Aspromonte con 514 mm, Ardore Superiore con ben 509 mm, tutte nella provincia di Reggio Calabria (versante ionico o zone interne) dove ci sono stati danni gravissimi. Le stazioni meteo ad aver superato i 400 millimetri durante tutta la perturbazione sono Santa Caterina dello Ionio, con 494 mm (Catanzaro), Cittanova con 491 mm (Reggio Calabria), Mongiana con 488 mm (Vibo Valentia), Fabrizia con 449 mm (sempre Vibo Valentia), San Luca e Molochio con entrambe 433 mm (entrambe in provincia di Reggio Calabria), Serra San Bruno con 417 mm, Stignano con 414 mm, Palermiti con 407 mm e Gambarie d’Aspromonte con 405 mm. Fonte dati meteo ARPACAL