Sappiamo oramai tutti che il Global Warming, pur sempre presente, sta attraversando una fase di “stanca”, e lo dimostrano sia le temperature rilevate via satellite, che quelle rilevate dal NOAA, stando alle quali lo scorso mese di Maggio ha presentato un’anomalia complessiva, Oceano – Atmosfera, di +0,36°C, contro i +0,56°C del Maggio 2007.
Il mese di Maggio si presenta come il più freddo, a livello globale, dall’anno 2000.
Questo ritorno indietro di otto anni fa sospettare che la presenza della Nina abbia contribuito all’abbassamento delle temperature globali, ma permane il sospetto, più che fondato, che anche la ridotta attività solare abbia dato un contributo aggiuntivo.
Riguardo alle varie zone del Mondo, notiamo che le zone di massima anomalia termica positiva sono state l’Antartico Occidentale, l’Europa, e l’Asia centrale e nord orientale.
Zone invece di anomalia negativa sono state gran parte del Nord e del Sudamerica, gran parte dell’Antartide, l’Oceania e la Russia europea.
Interessante osservare gli scarti termici secondo la latitudine.
Il Polo Sud ha presentato uno scarto termico netto di -1,0°C, mentre la zona del Circolo Polare Antartico ha presentato al contrario uno scarto positivo di +0,8°C.
Alle medie latitudini, lungo la fascia compresa tra il 60° parallelo nord ed il 60° sud, la temperatura ha oscillato tra +,0,0°C e +0,6°C, mentre infine il massimo scarto positivo di +1,7°C si è manifestato attorno all’80° di latitudine nord.
Anche la Primavera 2008, nei suoi tre mesi Marzo, Aprile e Maggio, con un’anomalia termica di +0,45°C rispetto alla norma 1951-80, è risultata essere la più fresca da quella dell’anno 2001, quando tale anomalia fu di +0,33°C.
I primi 5 mesi del 2008 hanno presentato un’anomalia termica globale di +0,34°C, contro i +0,65°C del periodo Gennaio – Maggio dello scorso anno, un calo di +0,31°C che è davvero considerevole, per questo genere di dati che sono abbastanza stabili e con pochi cambiamenti da un anno all’altro.
Se anche nei prossimi mesi, quando ci sarà il cambio tra La Nina oramai agonizzante ed un Nino in crescita, dovessimo mantenere un trend termico discendente, il colpevole indubbio di questa stasi nel Global Warming sarà l’attività solare in declino.
Le previsioni degli esperti, fino a pochi mesi fa, parlavano di un possibile “picco” di massima attività di sempre per l’anno 2012, ma la fisica solare presenta ancora aspetti poco conosciuti, per cui le previsioni di questo tipo presentano sempre molta incertezza.
Segnaliamo infine il Blog del MeteoGiornale interamente dedicato al Global Warming con aggiornamenti frequentissimi:
https://globalwarming.blog.meteogiornale.it/