Potrebbe sembra un’esagerazione, ma i cambiamenti climatici hanno tutta una serie di impatti sulla vita della gente comune. Secondo un recente studio stanno avendo notevoli effetti sulle forniture degli alimenti di tutto il mondo e se non si dovesse intervenire in tempi brevi la situazione è destinata a peggiorare. A sostenerlo è Ewen Todd, professore universitario del Michigan State durante il simposio annuale dell’Associazione Americana per l’Avanzamento della Scienza.
Il titolo della sessione presentata dal docente, esperto in marketing e commercio internazionale, è “Come il cambiamento climatico si ripercuote sulla sicurezza delle forniture di cibo nel Mondo”. Altri esperti internazionali hanno lanciato un monito in tal senso, sostenendo che la sicurezza alimentare è già un problema e sembra destinato a peggiorare qualora i cambiamenti climatici non dovessero essere affrontati nel giusto modo.
“L’accelerazione del cambiamento climatico ha inevitabili implicazioni per i prodotti vegetali ed animali”, prosegue Todd. “Siamo arrivati ad un punto in cui gli effetti del cambiamento climatico sulla sicurezza alimentare non si conoscono bene”. Tuttavia, Todd sostiene come ci siano già diversi esempi documentati di come i cambiamenti climatici influiscano sull’approvvigionamento di cibo nel mondo. Uno di questi è il Vibrio, un agente patogeno presente solitamente nelle acque oceaniche calde ma che sta diventando più comune nei mari settentrionali a causa dell’aumento della temperatura dell’acqua.
“C’è stato un focolaio vicino all’Alaska nel 2005, quando la temperatura dell’acqua ha raggiunto i 15 gradi centigradi”.
Todd sottolinea tra l’altro che eventi meteorologici estremi – come la siccità e le forti piogge – stanno avendo un forte impatto sulla fornitura di cibo. In alcune aree le colture vengono spazzate via, con conseguente aumento dei prezzi e tutta una serie di problemi ad essi correlati.