Secondo i dati dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale il 2015 sarà il secondo anno più caldo da quando si registrano le temperature e andrà a collocarsi dietro il 2014. E’ ciò che emerge dalla relazione climatica preliminare, che conferma però un 2015 in testa alla classifica planetaria degli anni più caldi.
Leggendo la relazione e focalizzando l’attenzione sull’andamento climatico annuale del Vecchio Continente, scopriamo che gran parte d’Europa ha attraversato un anno eccezionalmente caldo. Le anomalie sono state più pronunciate soprattutto sull’Europa orientale, dove la media è stata addirittura superiore a quello del 2014. Dal lato opposto troviamo invece l’Irlanda, con una temperatura più bassa rispetto alla media 1981-2010.
Secondo i dati raccolti dal WMO (si tratta di osservazioni provenienti da migliaia di stazioni appartenenti a svariate agenzie meteorologiche europee), la temperatura media globale sino all’ultimo decade di dicembre è di 11.099°C, rispetto al valore di 11.234°C del 2014 e al dato di 11.079°C nel 2007.
La relazione, che può essere consultata a questo link, raccoglie le statistiche anche della maggior parte delle altre variabili climatiche: precipitazioni, ore di sole, direzione e forza dei venti, la temperatura della superficie del mare, numero di giorni di gelo e via dicendo.