E’ ormai fine ottobre, solo queste mattine l’aria diventa fresca, mentre i pomeriggi continuano ad essere miti. Tutte le previsioni meteo avvisano dell’imminente abbassamento della temperatura, che nel finire di questa settimana spazzerà via il clima mite a cui c’eravamo ormai abituati.
La mitezza del clima è un fattore positivo sempre, favorisce le attività umane, riduce i consumi di energia. Ma l’argomento è insidioso.
Il bel tempo e la temperatura mite di queste settimane sono stati piacevolissimi, seppur siano frutto, forse, delle bizzarrie climatiche.
L’autorevolezza del N.O.A.A. ha appena emesso un rapporto sulle anomalie della temperatura di quest’ultima settimana, e quanto emerge dovrebbe far riflettere:
nell’Europa centrale si sono avute le maggiori differenze dalla media, con valori anche superiori a 7°C la norma. In varie regioni italiane l’anomalia è stata tra i 5 ed i 7°C, mentre sul resto del Paese l’anomalia è stata prossima a 5°C oltre i valori tipici della decade.
Molto mite anche il settore ovest della Russia europea, solo nel nord della Scandinavia leggiamo temperature sotto la norma.
C’è poco da aggiungere, i dati sono più efficaci di qualsiasi altro commento.
E siccome si parla di Riscaldamento del Pianeta, vorrei sottolineare che attualmente il maggiore manifestarsi dei cambiamenti climatici lo si rileva dalle bizzarrie del tempo, così che gran parte degli Stati Uniti, mentre noi europei stavamo al caldo, pativano il freddo, anzi, il gelo, con temperature sino a 10°C sotto la media nel settore centro orientale.
Questo è quanto successo di recente, adesso ci avviamo verso un’inversione di tendenza, con una fase fredda che dividerà in due le condizioni climatiche l’Europa.