TERRA SEMPRE PIU’ ROVENTE – La Banca Mondiale presenta un quadro piuttosto allarmistico, sulla base di talune stime contenute in un report che indicano un aumento della temperatura media di ben 4°C entro il 2100: la previsione varrebbe anche nel caso in cui le singole nazioni realizzassero gli attuali impegni presi per la riduzione delle emissioni. Lo studio analizza i fenomeni già osservati, come le ondate di calore e altri eventi estremi, e offre proiezioni per il XXI secolo su siccità, ondate di calore, aumento del livello del mare, cibo, acqua, ecosistemi e salute umana. Ad essere maggiormente colpite dall’aumento della temperatura di 4°C sarebbero in particolare il Mediterraneo, il Nord Africa, il Medio Oriente e gli USA Qui, le temperature rischiano, in estate, di salire di oltre 6°C e le proiezioni e per il mese di luglio, nel periodo tra il 2080 e il 2100, potrebbero aumentare fino a 9°C rispetto alle attuali. Forse tutto ciò è eccessivo, ma questo non significa che a gennaio si avrebbe il clima d’agosto, come è stato raccontato dai media.
PREPARARSI AL PEGGIO? – Questo rapporto, se davvero si dovesse realizzare un tale riscaldamento del clima, prevede cataclismi di massa e conseguenze catastrofiche più pesanti per i paesi più poveri, dove si avrebbero pesanti carestie: inoltre intere popolazioni che vivono sulle coste potrebbero doversi spostare per l’aumento del livello dei mari. Ci si troverebbe di fronte ad un pianeta assetato, più povero dal punto di vista della biodiversità e insicuro sia dal punto di vista delle scorte alimentari che delle risorse idriche. L’andamento recente del clima ci suggerisce di mantenere una certa cautela di fronte a queste stime forse un tantino esagerate legate al riscaldamento globale: negli ultimi 10-15 anni, pur a fronte di un estremizzazione di eventi climatici, il riscaldamento globale non si è del tutto arrestato ma ha certamente rallentato, sorprendendo in tal senso anche molti convinti fautori delle tesi indirizzate ad un clima sempre più rovente per effetto del riscaldamento antropico.
COSA E’ LA BANCA MONDIALE? – La Banca Mondiale (acronimo BM) comprende due istituzioni internazionali: la Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BIRS) e l’Agenzia Internazionale per lo Sviluppo (AID o IDA), create per lottare contro la povertà e per organizzare aiuti e finanziamenti agli stati in difficoltà. Gli obiettivi della Banca mondiale si sono evoluti nel corso degli anni: di recente si vanno sempre più concentrando sulla riduzione della povertà, abbandonando l’obiettivo unico della crescita economica e supportando inoltre la creazione di imprese molto piccole. Viene sostenuta l’idea che l’acqua potabile, l’educazione e lo sviluppo sostenibile sono la chiave per la crescita economica, e così ha cominciato a investire massicciamente in tali progetti. Queste tematiche rientrano d’altronde a pieno titolo nel tema del cambiamento climatico. Cosa si può fare per debellare il rischio derivante dal riscaldamento? Il suggerimento, per scongiurare il peggio, è quello di aumentare l’azione preventiva, come migliore assicurazione per il futuro.