Eloquente l’ultima scansione satellitare disponibile: l’irruzione fredda, prevista da giorni, s’è gettata come una furia a sud delle Alpi scatenando un putiferio. Siamo ben lontani dai cupi e allarmanti scenari uraganici proclamati da taluni, dopotutto stiamo affrontando un normalissimo periodo di transizione stagionale e i contrasti termici possono risultare talvolta eclatanti.
Sottovento all’arco alpino s’è scavato un Vortice Ciclonico i cui effetti non si son fatti attendere: notiamo temporali sull’alto Adriatico, foehn al Nordovest, maltempo su gran parte del Centro Sud e Triveneto. Il vento è burrascoso e si sta orientando generalmente dai quadranti settentrionali. Le temperature sono crollate, sovente di oltre 10°C anche per via delle precipitazioni. Non a caso le prime luci dell’alba ci mostravano addirittura delle nevicate fin quasi in pianura (Emilia Romagna).
Il Vortice evolverà rapidamente verso sud, significa che le precipitazioni si sposteranno in quella direzione e che altrove subentrerà un miglioramento.