SPETTACOLO ALL’ALBA DEL 6 GIUGNO – . Il pianeta più luminoso dopo la Luna, sarà il protagonista di uno spettacolo raro per circa 7 ore, in orari differenti a seconda del punto di osservazione: si vedrà un cerchio nero di passaggio sulla sfera solare. L’evento sarà visibile dall’Italia solo nelle sue fasi finali. Per osservare il transito di Venere dal nostro Paese occorrerà infatti aspettare il sorgere del Sole, a fenomeno in corso già da alcune ore. Le regioni più favorevoli per l’osservazione diretta saranno quelle del Nord-Est, laddove il sole sorgerà prima. A Trieste, per esempio, lo spettacolo inizierà alle 5.17 e durerà quaranta minuti più che a Cagliari dove il sorgere del Sole è previsto solo per le 5.57. Ecco gli orari d’inizio dello spettacolo nelle altre principali città: Napoli 05:32, Firenze 05:34, Reggio Calabria 05:35, Roma 05:35, Milano 05:36, Torino 05:43, Palermo 05:44.
EVENTO DI PARTICOLARE RARITA’ – Si tratta di un allineamento planetario che si ripete, con queste modalità, ogni 243 anni, con coppie di transiti a 8 anni l’uno dall’altro distanziate da lunghissimi intervalli di 121,5 e 105,5 anni. Fu nel giugno del 2004 l’ultima volta in cui si è potuto assistere a questo evento, a lungo utilizzato per determinare la dimensione del sistema solare attraverso il metodo della parallasse, che consente di misurare la distanza tra i pianeti (prima di allora, l’ultima coppia di transiti si verificò nel 1874 e nel 1882). In particolare, a permettere il calcolo della distanza Terra-Sole fu la coppia di transiti del 1761 e del 1769: le spedizioni partite per seguire il transito furono uno dei primi casi di cooperazione scientifica internazionale.
PROTEGGERE GLI OCCHI – Il piccolo cerchietto nero, appena un trentesimo il suo diametro apparente rispetto a quello della nostra grande stella, si sposterà lentamente sul disco del Sole fino a toccarne il contorno. Pochi minuti prima delle ore sette sarà tutto finito ma lo spettacolo è di quelli da non perdere, anche perché il prossimo allineamento di Venere sul Sole è fissato per l’11 dicembre del 2117. Nonostante il sole si troverà in posizione bassa sull’orizzonte, si raccomanda cautela nell’osservazione dal vivo, evitando di puntare direttamente gli occhi verso il sole. Analogamente a quanto avviene per le eclissi solari, è bene che l’evento del transito di Venere sul sole venga osservato attraverso vetri protettivi specifici come quelli per saldatori, altrimenti si rischiano serie conseguenze per gli occhi.
IN DIRETTA SU INTERNET – Per la prima volta il transito di Venere verrà osservato anche dallo spazio e documentato dagli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale con la Nasa. Numerose le iniziative messe in campo dall’Inaf per assistere al fenomeno, dal vivo o sul web. Gli astronomi del progetto europeo Gloria, del quale Inaf è fra i partner principali, hanno organizzato tre spedizioni osservative in alcuni fra i luoghi più favorevoli per seguire per intero il fenomeno. Muniti di telescopi solari robotizzati, trasmetteranno la diretta web dell’intero transito visto da Cairns (Australia), da Sapporo (Giappone) e da Tromso (Norvegia). La diretta sarà visibile in streaming a partire dalla mezzanotte, oltre che sul sito del progetto www.gloria-project.eu, anche sulle pagine di Media Inaf.