Non si ferma l’attività sul vulcano più alto d’Europa, con sbuffi di cenere che si levano a più riprese dal Cratere di Sud-Est. Stamane una nuova forte esplosione ha fatto sollevare verso il cielo un pennacchio molto scuro di lapilli e cenere. Già ieri si era verificata sull’Etna una serie di esplosioni dal cratere centrale e da quello di Sud Est.
Nessun problema per l’aeroporto Fontanarossa, alle pendici del monte, nonostante l’eco delle esplosioni rimbombi fin su Catania. Non si tratta di un nuovo vero e proprio parossismo, come quello avuto a fine ottobre. Per gli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania si tratta della “normale attività di un vulcano attivo”.