In questa fase conclusiva d’aprile siamo alle prese con una situazione meteo poco evolutiva, nella quale si contrappongono una bassa pressione sull’Ovest Europa con un anticiclone caldo più ad est. L’Italia si trova quasi nel mezzo, esposta al flusso meridionale innescato da questa condizione di sostanziale stasi, con il Nord che risente dello scorrimento perturbato da S/SW verso N/NE di un fronte nuvoloso quasi stazionario che va a separare l’aria più calda nord-africana con quella più fredda d’estrazione nord-atlantica.
Le regioni centro-meridionali sono invece più direttamente coinvolte dal flusso sub-tropicale che, nonostante una certa nuvolosità, si accompagna a temperature abbondantemente sopra la norma. Il picco di questa fase calda da record dovrebbe esaurirsi entro domani, 1° maggio, poi gradualmente si assisterà ad un lento ritorno alla relativa normalità prima sul Centro Italia e poi progressivamente anche al Sud: nella mappa in basso (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) è rappresentata la variazione termica attesa sabato 4 maggio rispetto al contesto attuale.