Da giorni stiamo ponendo grande attenzione all’evoluzione meteo di metà febbraio, quando un affondo perturbato, coadiuvato da aria artica, potrebbe riportare condizioni ben più consone all’inverno sull’Italia. Ci dobbiamo attendere una seconda parte di febbraio tutta invernale e con l’aria polare in grande stile? Difficile dirlo, anche perché alcune recenti proiezioni indicano come il trend della seconda parte di febbraio potrebbe vedere in rapida azione scenari da meteo estremo, ovvero con forti contrasti ed alternanza di masse d’aria di tipologia opposta. In effetti, proprio la depressione artica di metà mese potrebbe poi evolvere in maniera tale da sprofondare su cuore del Nord Africa, trovandosi la strada sbarrata verso est.
Se lo sprofondamento avvenisse ad ovest dell’Italia, ecco che la nostra Penisola, quanto meno le nostre regioni più meridionali, potrebbe trovarsi sotto tiro di una fiammata d’aria molto calda in risalita dal Nord Africa. In sostanza, in pochi giorni si potrebbero misurare brusche variazioni termiche. La mappa in basso riassume la situazione appena descritta ed è una proiezione per il 17 febbraio: si nota come l’Italia potrebbe trovarsi contesa fra il freddo artico al Nord ed il caldo anomalo al Sud, con termiche di oltre 15 gradi a 1500 metri di quota. Ed in questo caso sarebbe piena primavera, con temperature ben oltre 20 gradi. Ma si tratta di scenari ampiamente da confermare, su cui torneremo nelle prossime analisi.