Siamo ormai abituati negli ultimi anni a convivere con dei mesi di dicembre prevalentemente anticiclonici, ma anche scarsamente freddi e soprattutto senza neve anche in montagna. Così sta accadendo dal 2013 ad oggi (nel 2014 il grande gelo piombò esattamente a fine anno) e sempre più di rado si vedono grandi episodi di freddo e neve nel periodo antecedente il Natale. Eppure non bisogna tornare troppo indietro per riesumare dei mesi di dicembre freddi e nevosi, davvero invernali: ci riferiamo in particolare alle annate 2009 e 2010, quando l’avvio d’inverno fu davvero straordinariamente freddo.
“La neve nel dicembre arrivò fin su Roma, era il giorno 17”
La giornata del 17 dicembre 2010, con una media di -0.56°C, risulta essere a tutt’oggi come la più fredda del nuovo millennio, praticamente a pari merito col 1° marzo 2005 e con il 6 febbraio 2012. E’ un dato davvero straordinario e testimonia le potenzialità notevoli dicembrine. L’ondata di freddo 2010, sebbene inferiore a quella ben più lunga del febbraio 2012, fu leggermente più intensa di quella del dicembre 2009. A livello di estremi, nel dicembre 2009 si raggiunsero picchi di freddo maggiori, con valori glaciali soprattutto al Nord-Est: -18°C si misurarono ad Udine (record), -14°C a Verona, -12.5°C a Venezia.