Il caldo dei mesi invernali non rappresenta un fatto esclusivo degli ultimi due decenni: anche in altre occasioni del passato si sono verificati casi eclatanti di mesi particolarmente miti.
Uno di questi è rappresentato dall’anno 1966, quando le temperature salirono a livelli decisamente primaverili su gran parte d’Italia.
Le mappe delle anomalie di geopotenziale a 500 hPa mostrano la presenza di un prevalente Anticiclone di origine africana centrato sulla nostra Penisola, mentre le depressioni sembrano riguardare il Nord Europa e le zone ad ovest delle Isole Britanniche.
I primi giorni di Febbraio si presentarono nella norma termica sul Nord Italia, piuttosto caldi invece sul Meridione, dove le temperature massime si portarono già su valori di +15-18°C.
Il giorno 07 Febbraio si raggiunsero subito massime di +20° a Catania, +17,8°C a Genova, ma anche +13°C a Torino e +12°C alla Malpensa.
Il 09 Febbraio si salì fino a +22,8°C a Catania, +20°C a Bari, +19°C a Pisa ed Ancona.
Dopo alcuni passaggi perturbati nel corso della seconda decade del mese, ma senza avere un calo sensibile delle temperature, il giorno 19 Febbraio si risale oltre i venti gradi sul Meridione.
Il 21 Febbraio si registrarono +25°C a Palermo, e +23°C a Pescara.
Il 25 Febbraio le temperature risalirono oltre i +15°C su tutta la Val Padana.
Al termine di questo mese molto caldo, le anomalie termiche (vedere mappa allegata) raggiunsero valori eccezionali in particolare su Austria ed Ungheria, dove superarono i +7°C oltre la norma di Febbraio.
Caldissimo anche sul Nord est Italiano, tra i +5 ed i +7°C oltre il normale, ma tutto il Nord Italia ebbe anomalie termiche superiori ai +3°C.
Più limitate, ma sempre significative, le anomalie termiche misurate sul Centro Italia (tra +1° e +2,5°C), mentre il caldo è stato più limitato sul Sud Italia.
Da notare che il caldo è stato record su alcune località italiane: all’Osservatorio Ximeniano di Firenze il Febbraio del 1966 risulta essere +4,4°C più caldo della norma, superando perfino i +4,0°C del Febbraio 1990, che, attualmente, è considerato il Febbraio più caldo sull’Italia dal 1800 ad oggi.
Notevole anche la differenza in Europa tra un Nord del Continente (Scandinavia e Russia), che registrarono anomalie termiche di 7/8°C in meno del normale, ed il Centro Sud europeo, con anomalie termiche positive di diversi gradi centigradi.