PRIME NEVICATE – La sfuriata d’aria artica rappresenta di certo il fatto meteo più sensazionale della dinamica meteo che ci attende in questi prossimi giorni, di sicuro anomala per fine maggio: come già annunciato da giorni, sulle Alpi torneranno vere e proprie sensazioni di clima invernale, in quanto l’aria fredda si trova maggiormente concentrata in quota, ma con le precipitazioni la neve verrà facilitata a spingersi a quote molto basse per il periodo. Un primo anticipo di quanto accadrà dalle prossime ore si è già avuto sulle Alpi Lombarde e soprattutto nelle Orobie Bergamasche ed in alta Val Seriana, dove con la formazione della linea temporalesca pomeridiana si sono avute nevicate anche a quote attorno ai 1800 metri e fiocchi fino ai 1500 metri. E l’afflusso freddo è solamente agli inizi.
CONFERMATE NEVICATE ABBONDANTI – Il maltempo delle prossime ore e di domani tenderà a concentrarsi sul Nord-Est: la neve è confermata e potrà cadere a quote insolitamente basse per il periodo, in virtù del previsto afflusso freddo, combinato all’intensità delle precipitazioni. Tra le aree più colpite dalle precipitazioni figurano le Alpi Orientali Lombarde, l’Alto Adige e la fascia dolomitica. In Trentino Alto Adige soprattutto il contesto meteo sarà prettamente invernale: l’entità del maltempo è confermata anche dal Servizio Meteo Trentino, che indicia precipitazioni medie superiori ai 50 mm e la quota neve posizionata mediamente a 900 metri, ma con qualche sconfinamento a quote più basse nelle valli più strette e nelle fasi più intense dell’evento perturbato, ovvero venerdì mattina.