Non c’è davvero pace per la centrale di Fukushima: la Nuclear Regulation Authority (Nra), l’agenzia sulla sicurezza nucleare giapponese, ha alzato ufficialmente a 3 il livello di gravità della abbondante fuga d’acqua radioattiva avvenuta lo scorso 19 agosto. E’ la situazione più seria e l’incidente pertanto più grave che si sia avuto sul complesso danneggiato dal sisma/tsunami del marzo 2011, che causò la crisi di livello 7, il più alto possibile.
Nel frattempo, secondo un accurato studio di ricercatori australiani, si prevede che entro un anno l’acqua radioattiva uscita nel marzo 2011 da Fukushima, raggiungerà le coste della California, grazie alla corrente Kuroshio. Non dovrebbero comunque configurarsi gravi pericoli in quanto il tasso di radioattività (in particolare il cesio-137), diluita dalle acque del Pacifico in tre anni di traversata, sarà inferiore ai limiti ammessi.