In un recente passato abbiamo trattato questo argomento, argomento che ci ha fatto comprendere diverse cose. Quali possono essere gli strumenti e le modalità osservative per giungere ad una peculiarità (approssimata) circa lo stato termodinamico dell’Atmosfera?
In sintesi “noi” identifichiamo alcune delle molteplici variabili, significative, di quello che noi percepiamo ogni giorno come tempo meteorologico “normale”.
La somma di queste variabili, osservate ed analizzate, su una scale temporale “di grande respiro” , ci indicano la strada “caratteriale” del clima e del luogo in cui noi viviamo.
Quindi desumiamo da questo che le variazioni termodinamiche in riferimento al “quanto” nel sistema globale del clima sia evoluto in un passato più o meno recente.
Ovviamente questi dati (informazioni) sul sistema teleconnettivo, che subiamo ed osserviamo costantemente, si mostrano di estrema importanza, quindi basilari in quanto forniscono delle conoscenze di fondo molto incidenti. Quindi basilari per un’indagine sul sistema globale.
In ogni caso, come spesso succede per tutti i dati empirici relativi a sistemi multicomplessi, di quello che noi abbiamo studiato od osservato ed afferenti alla semplice “meccanica” galileiana , non risulta con estrema facilità alcuna evidenza di relazioni matematiche, specifiche, tra la somma delle variabili in essere; che possono essere osservate solo come “causa ed effetto” e che possono condurci, in linea di massima, ad una “spiegazione” circa il “funzionamento” del sistema globale.
Quindi molto più chiaro risulta che il “problema” dovrebbe essere affrontato dal punto di vista delle cognizioni di “base”, come la fisica, la termodinamica e la chimica.
In un contesto prettamente “meteo”, l’aria che forma la nostra atmosfera dovrebbe essere considerata come “fluido”, cui possiamo ad essa attribuire le caratteristiche e le leggi riferite alla “fluidodinamica” e alla “termodinamica”.
Necessitiamo di un nuovo “esercizio mentale” per non incorrere a grossolani osservazioni che escludano o tengano in marginale conto per quanto è espresso dalla teoria dei fluidi.
L’atmosfera come una “grande placenta”!!!