La soluzione, prevista per le ore 00 del 6 dicembre p.v., indica come dovrebbe trascorrere il presente fine settimana onde aprirsi al prossimo.
La depressione iberica, che ha insistito per qualche giorno ad ovest delle coste portoghesi, si spingerà sulla parte più bassa, sud occidentale, del Mediterraneo, favorendo, tramite un richiamo d’aria calda in quota, il consolidamento di un HP dinamico ubicabile tra la bassa Inghilterra di SE ed i Paesi bassi.
Inizia, pertanto, già dalla serata di sabato uno scorrimento di correnti più fresche alle medie e basse quote (correnti balcaniche) che andranno a contrastare con aria di ben altre origini, sul settore centrale ed in parte nord orientale della nostra Penisola.
Già dalla serata di sabato si dovrebbero presentare delle manifestazioni temporalesche, dovute a contrasti termici, sul versante tirrenico e relative zone interne. A tutto questo “rinvigorimento” della instabilità già presente, dovrebbe seguire anche nella giornata di domenica un abbassamento delle temperature accompagnato da correnti nord orientali (decremento termico maggiormente avvertito sulle regioni centro settentrionali).
Non sarà, pertanto e per molte regioni centro settentrionali, un fine settimana dai “caratteri primaverili”, ma spesso frequentato da manifestazioni piovose e temporalesche.
La giornata di lunedì proseguirà, nei sommi capi, attraverso lo stesso trend.
Nel più lungo raggio, sebbene per molti la carta a 168 h. delle ECMWF, possa sembrare “indecente”, essa mostra una “nascente” spinta dinamica dell’HP sopra citato che si nutre abbondantemente di un’ottima radice sub tropicale.
Possiamo già tracciare delle ipotesi, ma meglio “soprassedere” per il momento, e ritornarci chissà tra uno o due giorni per sciogliere la prognosi “riservatissima”.