Il sistema frontale nord-atlantico, attualmente disposto sull’Europa Centro-Occidentale, si muove rapidamente verso sud/est: sarà proprio quest’ammasso perturbato a recare il severo peggioramento domenicale, che penalizzerà maggiormente le regioni del versante tirrenico. Il promontorio anticiclonico, nel frattempo sopraggiunto sul Mediterraneo Centrale, è quindi già alle strette.
L’affondo perturbato, le cui propaggini più avanzate hanno già raggiunto le Alpi nord-occidentali, sarà preceduto dal richiamo di correnti sud/occidentali, che traineranno anche quell’area instabile attualmente osservabile sul Mediterraneo Occidentale e che punterà verso le regioni meridionali e la Sicilia. Copyirght Eumetsat 2013.