Il cambiamento meteo che interverrà nella prima metà della prossima settimana sarà importante. Definirla svolta invernale è inappropriato: la stagione volge al termine e non sembrano sussistere le condizioni ideali per la prosecuzione del freddo. Ma quel che è importante sottolineare è che rispetto a quanto accaduto a metà gennaio osserveremo differenze sostanziali.
All’epoca, lo rammenterete, il freddo – intenso – colpì principalmente le regioni adriatiche e il Sud. Lo scenario in divenire, al contrario, sembra riguardare più da vicino le regioni centro settentrionali e la Sardegna. Diciamo che al momento la fase iniziale dell’irruzione dovrebbe riguardare l’Europa occidentale, privilegiando l’asse franco-iberico.
In un secondo momento, ed è ciò che mostra la mappa del Multimodel per la giornata del 15 febbraio, avremo un rientro del Vortice Freddo (con sviluppo del minimo di pressione sulla Sardegna) verso l’Italia. A quel punto si realizzerà una fase di maltempo piuttosto marcato e non mancherà occasione per nevicate a bassa quota nelle regioni centro settentrionali. Al Sud, invece, potrebbe incidere un richiamo d’aria mite meridionale. Ci congediamo dicendovi che c’è ancora spazio per un maggiore coinvolgimento del nostro Paese e in tal senso sarà interessante analizzare le prossime uscite modellistiche.