Per le pianure del Nord non è ancora finita e la chiusura del cerchio di questo periodo freddo e nevoso si avrà proprio ad inizio settimana, prima che la mitezza abbia definitivamente il sopravvento. Le regioni settentrionali sono reduci da episodi di cosiddetta neve farinosa, quella che cade con temperature ben al di sotto dello zero ed un’atmosfera gelida a tutte le quote.
Ad inizio settimana la situazione muterà nettamente, in quanto si avrà lo scorrimento d’aria mite al di sopra dello strato d’aria gelida nei bassi strati. Si attendono così le cosiddette nevicate da addolcimento termico, quelle che si realizzano proprio per via del cuscinetto freddo al suolo, frequente in questo periodo sulla Val Padana, ogni volta che entrano masse d’aria più fredda, per la conformazione orografica chiusa fra le catene montuose: di solito in queste occasioni si tratta di fiocchi di neve più pesanti e localmente bagnati soprattutto man mano che sale la temperatura, proprio per via dell’afflusso d’aria relativamente più mite ed umida in quota.
Approfondendo il discorso nei dettagli con l’ausilio delle mappe MTG-LAM su base WRF, si può dire che le nevicate inizieranno a cadere con una certa abbondanza a metà giornata di lunedì: la mappa in basso si riferisce alle precipitazioni nevose attese dalle ore 12 alle ore 00Z e vediamo che non sarà coinvolto tutto il Nord, in quanto su parte dell’Emilia Romagna e del Basso Veneto non si attendono nevicate di rilievo, in quanto si troveranno poste in un relativo cono d’ombra dalle precipitazioni più significative, per il riparo indotto dall’Appennino Settentrionale al flusso da sud/ovest.
Il discorso fatto in precedenza è ben chiaro osservando questa mappa MTG-LAM di previsione delle precipitazioni complessive per la giornata di lunedì 21, non solo quelle nevose. Si notano peraltro anche le zone tirreniche e la Sardegna coinvolte da precipitazioni di un certo rilievo, ma con quota neve che salirà abbastanza repentinamente lungo i rilievi appenninici.
La proiezione per la giornata di martedì indica l’episodio nevoso in attenuazione su tutte le aree padane centro-orientali, per il sopraggiungere sempre più incisivo delle correnti miti meridionali, che si riveleranno quindi capaci di scalzare il freddo dai bassi strati. La tendenza mostrata dal modello MTG-LAM dalle ore 00Z alle ore 12Z di martedì vede i fenomeni nevosi in confinamento alle zone alpine e prealpine. Dove le ulteriori nevicate in pianura? Probabilmente solo sul Piemonte, entroterra ligure, Ovest Lombardia, Oltrepò pavese e piacentino, ma anche su tutte queste zone la pioggia potrebbe avere progressivamente la meglio, in virtù di un vistoso aumento termico in quota.
Nel discorso più complessivo, martedì sarà comunque una giornata di maltempo fortemente perturbato in alcune zone particolarmente esposte al flusso sud/occidentale. In questa mappa notiamo vari nuclei violacei, che indicano maggiormente interessate da forti ed abbondanti precipitazioni nel corso della giornata di martedì.