Mancano ancora molte ore al verificarsi dell’evento, 84-96 ore, per cui le previsioni sui massimi nuclei precipitativi rischiano di poter cambiare di run in run, mano a mano che ci si avvicina al momento topico.
Tuttavia, è necessario segnalare la possibilità che la prima, forte perturbazione di questo autunno 2006 possa provocare precipitazioni molto abbondanti, con alcuni rischi di tipo idrogeologico per talune nostre regioni, in particolare per quelle situate sul lato tirrenico della nostra Penisola.
Ci affidiamo, stasera, alle previsioni del modello UKMO, consapevoli che i diversi modelli matematici, presentano andamenti lievemente contrastanti tra di loro, riguardo all’evoluzione dei picchi precipitativi.
Il modello britannico, nel run di questa sera, conferma l’arrivo di intense correnti meridionali in quota, che si instaureranno a partire soprattutto dalla mattina di giovedì prossimo 14 Settembre, dapprima con curvatura ciclonica limitata alla Sardegna, ma in seguito un po’ su tutte le regioni italiane.
Questo perché un nucleo di aria fredda in quota si posizionerà sulle Baleari, spostandosi, tra venerdì e sabato prossimi, verso ovest, ed intensificando così il flusso di aria umida ed instabile diretto sul versante tirrenico.
Per questo motivo, a causa dei venti sciroccali che si instaureranno, le temperature resteranno miti un po’ su tutta Italia, ma si instaureranno anche le condizioni più favorevoli per abbondanti precipitazioni soprattutto sui versanti occidentali italiani.
Le zone più colpite, stante la direzione di provenienza delle correnti, e la previsione attuale dei massimi nuclei di precipitazione, sembrano essere dapprima Sardegna, Liguria (specie la riviera di Ponente), il Piemonte, poi, successivamente, alto Lazio, Toscana, Veneto e Friuli, secondo una configurazione che è un classico delle grandi piogge sciroccali sulla nostra Penisola.
Siamo oramai vicini all’equinozio, è l’ora che inizino anche le grandi piogge sull’Italia, dopo una stagione estiva che, sul Centro Sud, rappresenta il periodo più secco dell’anno.
Tuttavia, è augurabile che non si verifichino eventi alluvionali, e che la previsione di grandi piogge lasci il campo a piogge più regolari seppur abbondanti.