WEEK-END DI OGNISSANTI COMPROMESSO Non ci sarà il tempo di potersi godere un po’ di sole e di anticiclone sull’intero Paese, che già dobbiamo monitorare il nuovo cambiamento delle condizioni meteorologiche, atteso puntualmente nel week-end, un fine settimana in quest’occasione allungato dalla Festività d’Ognissanti coincidente con la giornata di lunedì 1° novembre.
Il nuovo peggioramento nascerà dall’ennesima saccatura, che stavolta verrà pilotata alle nostre latitudini dal ramo canadese del Vortice Polare. Si avrà una distensione depressionaria tale da innescare una circolazione mediamente occidentale più mite ed umida di quella ben più fredda con cui abbiamo avuto a che fare nel corso dell’ultima evoluzione perturbata (che ancora insiste sulle regioni del Sud).
La perturbazione associata alla saccatura entrerà in gioco nel week-end, la cui penetrazione nel Mediterraneo Occidentale stimolerà inevitabilmente lo sviluppo di un minimo di bassa pressione, che esalterà gli effetti perturbati a ridosso dell’Italia: le precipitazioni inizieranno ad investire le regioni settentrionali e quelle del versante tirrenico.
Una contemporanea rimonta dell’alta pressione atlantica, verso la Penisola Iberica e la Francia, determinerà la veloce strozzatura della saccatura già fra l’1 ed il 2 novembre: il restringimento dell’ondulazione ciclonica lascerà quindi gradualmente isolato il nucleo depressionario sul Mediterraneo, la cui evoluzione in cut-off tenderà probabilmente a rallentarne il moto verso est.