La prossima settimana sarà all’insegna di giornata dal sapore tipicamente da inizio estate, con cieli perlopiù sereni o poco nuvolosi, salvo qualche nube stratificata, e con temperature in aumento e che potranno toccare o superare i 30 gradi nelle pianure e valli interne. Sui settori alpini e prealpini e in tono minore su quelli appenninici, potrà esserci dell’instabilità pomeridiana dettata da una normale attività termo-convettiva (temporali di calore). Dopo la premessa, passiamo all’analisi dettagliata della situazione meteo prevista per i prossimi sette giorni.
Analisi in quota (quota isobarica di 500 hPa)
A 500 hPa fino a venerdì prossimo avremo una campana anticiclonica Subtropicale che con il suo asse andrà dalla Tunisia verso il Nord Ovest Italia. Sul Versante Orientale della Penisola e sul Sud Italia le correnti tenderanno a provenire dai quadranti settentrionali, mentre sul Tirreno Centro Settentrionale e sul Nord Ovest tenderanno a provenire dai quadranti Occidentali con una lieve componente meridionale. L’altezza dei geopotenziali di questa gobba anticiclonica sarà variabile, con giorni in cui risulteranno più alti e altri più bassi. Questo andamento variabile sarà anche causato dal fatto che la campana anticiclonica sarà “strozzata” ad Ovest da una goccia fredda (più profonda) che continuerà a richiamare affondi freschi sulla Penisola Iberica, ed un’altra (molto meno significativa) che tenderà a stazionare sui Balcani.
Analisi al suolo
Al suolo fino a venerdì l’Italia si troverà in una sorta di palude barica tra l’Hp delle Azzorre posizionato con i suoi massimi sull’Atlantico e un altro anticiclone posizionato sull’Est Europa. Fino a mercoledì l’Hp delle Azzorre probabilmente farà rapide incursioni verso le Alpi dove posizionerà il solito “naso” e questo permetterà alle correnti al suolo di provenire dai quadranti Orientali. Tra giovedì e venerdì invece l’Hp sull’Europa Orientale probabilmente cercherà di prendere sotto la sua ala protettrice l’Italia e permetterà alle correnti di provenire dai quadranti meridionali. Difficilmente sull’Italia avremo valori di pressione ridotta al Livello del Mare superiori a 1015hPa.
Il tempo previsto
Sul Nord Ovest fino a venerdì probabilmente avremo un bel tempo dal sapore estivo disturbato sulle Alpi, sulle zone Pedemontane, sulle Prealpi e sulla zona Laghi da una cumulogenesi pomeridiana che potrebbe provocare alcuni temporali di calore in particolare sulle zone prospicienti alla pianura. Visto l’afflusso di aria umida nei bassi strati, sulle pianure e sulla Liguria questo bel tempo potrebbe risultare disturbato da strati nuvolosi in particolare al primo mattino e di sera.
Anche sul Nord Est fino a venerdì probabilmente avremo un bel tempo dal sapore estivo disturbato sulle Alpi e sulle Prealpi da una cumulogenesi pomeridiana che potrebbe provocare alcuni temporali di calore; tali temporali potrebbero localmente sconfinare sulle zone pianeggianti del Friuli.
Sul Versante Tirrenico e sulla Sardegna fino a venerdì avremo un tempo decisamente bello e dal sapore estivo. Solo sulla Dorsale Appenninica questo bel tempo sarà disturbato dall’attività termo convettiva pomeridiana in grado di permettere la formazione di qualche temporale di calore.
Anche sul Versante Adriatico fino a venerdì avremo un tempo decisamente bello e dal sapore estivo. Sulla Dorsale Alpina questo bel tempo sarà disturbato dall’attività termo convettiva pomeridiana in grado di permettere la formazione di qualche temporale di calore.
Al Sud il tempo probabilmente sarà bello, caldo e totalmente estivo fino a venerdì prossimo e solo tra oggi e domani sarà disturbato da una lieve instabilità.
Nell’aggiornamento di lunedì vedremo se sarà confermata una settimana all’insegna di questo tempo tipicamente estivo.
Andamento termico
Alla quota isobarica di 850 hPa, che nei prossimi giorni sarà stazionaria e posizionata mediamente attorno ai 1500mslm, le temperature tenderanno ad aumentare a partire dai versanti occidentali fino a portarsi oltre i +15° su tutta Italia (con punte leggermente inferiori sull’Adriatico ed al Nord Est). Tra giovedì avremo un ulteriore aumento sulla Sicilia e al Nord Ovest dove sembra probabile avere alcune punte oltre i +20°. Sul Nord Ovest questo aumento sarà temporaneo in quanto sabato sembrano possibili delle infiltrazioni fresche.
Al suolo registreremo valori termici tipicamente estivi con lo zero termico sulle Alpi che potrebbe portarsi oltre i 3500mslm e sulle pianure, in particolare del Nord Ovest, le massime da martedì potrebbero superare i +30° e risultare molto al di sopra della media del periodo.
Focus Nord Ovest
La prossima settimana sarà adatta ad effettuare le pratiche agricole per il periodo. Da segnalare l’inizio della maturazione del grano e l’andamento del ciclo vegetativo delle foraggere in notevole anticipo in particolare sulle Alpi. Nelle zone non irrigate artificialmente si iniziano a notare segni di stress idrico.