CALDO POCO DURATURO – Ci sarà davvero da soffrire nel week-end in tutto il Settentrione, con livelli di temperatura ed umidità che renderanno il clima davvero invivibile: le temperature percepite raggiungeranno valori anche di oltre 40-45 gradi, che ricordiamo non sono i valori realmente registrati dal termometro, ma quelli avvertiti dal nostro organismo. Il top dell’espansione dell’anticiclone africano dovrebbe però poi dare spazio ad un cambiamento, determinato dall’avvicinamento di un’ondulazione depressionaria atlantica dalla Francia. Si creerà una linea di confluenza fra l’aria più fresca da ovest e quella molto più calda afromediterranea, lungo la quale verranno a crearsi le condizioni favorevoli all’innesco di temporali.
TEMPORALI DOVE? – Già da domenica sera le Alpi Occidentali saranno raggiunte dalla parte avanzata dell’impulso instabile ed i primi spifferi d’aria più fresca, che si intrufoleranno lungo le vallate, esalteranno la genesi di temporali: ci sono quindi tutte le condizioni per fare in modo che i temporali possano parzialmente spingersi verso le zone pedemontane di pianura e parte della Val Padana occidentale, tra Piemonte e Lombardia. All’inizio della settimana la massa d’aria leggermente più fresca ed instabile tenderà ad espandersi al resto del Nord, con vivaci contrasti termici che potranno favorire altri temporali, soprattutto in montagna e le zone limitrofe di pianura. Le temperature nel frattempo perderanno qualche grado, pur mantenendosi su valori oltre la norma.