La colata d’aria artica, che sta caratterizzando questo inizio di Febbraio, presto sarà spazzata dall’intrusione di aria più mite da ovest, aiutata a raggiungere il nostro Paese dalla concomitante espansione di una figura d’alta pressione. Nelle prossime 48 ore il freddo regredirà notevolmente verso est e l’aumento termico sarà piuttosto rilevante su quasi tutto il Paese, come appare evidente dalla mappa in basso: lo sbalzo di temperatura sarà addirittura superiore ai 10 gradi, ma rammentiamo come quella cartina riproduce le differenze termiche attesa in quota, all’altezza di 850 hPa e non a livello del suolo, dove spesso possono risultare più smorzate. In generale, le temperature, attualmente sottomedia, risaliranno su valori localmente superiori alla norma: osservando con attenzione la mappa, si può notare come l’aumento termico sarà molto più ridotto sulle pianure del Nord, ove tenderà a conservarsi un cuscinetto freddo.
GFS ed ECMWF avvalorano entrambi la tesi di un graduale peggioramento fra giovedì e venerdì, per le correnti miti atlantiche che metteranno alle strette la figura anticiclonica subentrata sul Mediterraneo Centrale. In base, alle attuali elaborazioni l’Italia dovrebbe risentire del transito di una figura depressionaria piuttosto profonda, che evolverà in cut-off apportando energica instabilità su tutte le regioni. In questa mappa ad alta risoluzione (modello MTG-LAM), riferita alle ore centrali di venerdì notiamo la copertura nuvolosa pressoché diffusa in tutto il Paese e la posizione del minimo di bassa pressione tra Mar Ligure ed Alto Tirreno.
Diffuse condizioni di maltempo accompagneranno questa depressione, con precipitazioni che probabilmente non risparmieranno nessuna zona del Paese. Per quanto concerne il discorso neve, l’afflusso d’aria più mite confinerà gli episodi nevosi solo sui rilievi a quote medio-alte, ma farà eccezione, almeno in una prima fase il Nord-Ovest, che potrà godere di nevicate fino in pianura, specie nella notte fra giovedì e venerdì, grazie al cuscinetto freddo lasciato in eredità dalle precedente circolazione artica.