Continua l’ondata di maltempo ad imperversare sul nostro territorio causata dalla presenza di un nucleo vorticoso con perno sul nord Italia. Mentre il sistema frontale si va portando verso levante, la situazione che si profila quest’oggi non si discosta molto da quella di ieri con impulsi perturbati che, a fasi alterne, interessano il nostro territorio
Attualmente si può scorgere un vigoroso getto che dalla Francia si appresta nuovamente ad interessare l’Italia.
L’avvezione calda, seppur debole nel lato sottovento la saccatura, incrementerà i moti ascensionali maggiormente sul settore adriatico ove si sommerà pure l’effetto di un risalente “minor jet” tanto che nella zona di massima avvezione di vorticità positiva posta su questa area, risulterà dalla sera una più probabile genesi temporalesca anche intensa.
Ma gli effetti maggiori potrebbero essere ben più evidenti sull’area balcanica laddove l’afflusso umido sarà ben maggiore e ove sia lo shear verticale, sia il SRH (Storm Relat. Hel.) supportano situazioni mesocicloniche.
Sul Tirreno, la situazione è sempre debolmente frontogenetica con nuovi sistemi temporaleschi che potranno generarsi sul mare, visto anche il profilo termodinamico, ed interessare la Toscana per poi progredire verso nord est.
Da notare infatti le formazioni temporalesche su “Convergence Line” che prendono luogo sul Mar Ligure. Esse sono generate dalla confluenza tra masse d’aria “igrometricamente” diverse, dalla diversa temperatura tra mare e terra e dall’angolazione con la costa dei venti in superficie che producono una convergenza a basso livello ad innesco di una circolazione a mesoscala capace di incrementare le velocità verticali. Il tutto è associato ad una stratificazione instabile del profilo termodinamico
Domani il nuovo sistema frontale avrà raggiunto le regioni ioniche e il basso Adriatico. Il lapse rate in seno all’avvezione calda e umida trasportata da un debole getto sub tropicale incrementerà notevolmente il Cape (convective available potential energy) con lo shear verticale capace di produrre condizioni adatte per la genesi di MCSs. Ma su questo ultimo aspetto torneremo meglio nei prossimi aggiornamenti.