• Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti
lunedì, 19 Maggio 2025
Meteo Giornale
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
Meteo Giornale

Italia protetta dall’anticiclone. Breve break dell’instabilità anche al Sud

di Bernardo Levita
12 Ott 2007 - 10:50
in Senza categoria
A A
italia-protetta-dall’anticiclone.-breve-break-dell’instabilita-anche-al-sud
Share on FacebookShare on Twitter

Dalle GFS MTG a 500 hPa si può notare l'affondo freddo molto blando che interesserà l'Europa Occidentale e l'affondo freddo più o meno intenso che interesserà l'Europa Orientale dando vita ad una goccia fredda. Sull'Europa Centrale invece avremo la protezione di una blanda campana anticiclonica subtropicale. Fonte: www.meteogiornale.it/mappe.
Analisi a livello europeo

A 500 hPa quasi tutta l’Europa continua a trovarsi sotto un dominio anticiclonico con geopotenziali più o meno elevati all’interno del quale si hanno alcuni nuclei freddi non molto significativi. Solo l’estremo Nord Est Europa e l’Est della Penisola Scandinava si trovano alle prese con le basse pressioni polari. Fino a lunedì un nucleo freddo poco accentuato stazionerà sulla Penisola Iberica, mentre tutta l’Europa Centro Occidentale continuerà a trovarsi all’interno di questo vastissimo dominio anticiclonico. Tra domani e lunedì i massimi di questo anticiclone tenderanno a puntare in maniera poco convinta verso la Penisola Scandinava e questo permetterà un affondo freddo che dalla Finlandia punterà l’Europa Orientale, con una sensibile diminuzione dei geopotenziali su queste zone. Martedì l’anticiclone presente sull’Europa Centrale tenderà a fondersi con un anticiclone presente sulla Russia e questo manderà in cut-off l’affondo freddo con la formazione di una goccia fredda che nei giorni successivi resterà stazionaria sull’Europa Orientale. Sulla Penisola Iberica, invece, martedì avremo un temporaneo e blando affondo freddo richiamato dalla goccia fredda che staziona in loco, mentre l’Europa Centrale continuerà a restare sotto la protezione di un campo anticiclonico con geopotenziali più bassi dei giorni precedenti. Questo nucleo freddo nei giorni successivi sembra probabile che avanzi verso il Mediterraneo Centrale per via di una rimonta dell’Anticiclone delle Azzorre che dall’Atlantico punterà la Danimarca.

Al suolo si riprodurranno le dinamiche che abbiamo descritto in quota con un blando minimi di pressione associato alla goccia fredda Iberica, mentre su tutta l’Europa persisterà un vastissimo campo anticiclonico che porterà pressioni sempre maggiori 1015 hPa e con punte massime vicine ai 1035 hPa. Solo tra sabato e lunedì avremo un nucleo depressionario con valori di pressione inferiore ai 1015 hPa che interesserà l’Est Europa in concomitanza dell’affondo freddo.

Analisi a livello Italiano

A 500 hPa fino a mercoledì l’Italia sarà sotto un campo di geopotenziali più o meno elevati con un flusso di correnti secche settentrionali a causa di indiretti disturbi causati dall’affondo freddo che interesserà l’Europa Orientale. Da mercoledì l’avanzamento verso Est del blando nucleo freddo presente sulla Penisola Iberica causerà una rotazione delle correnti dai quadranti Occidentali con una lieve componente meridionale rendendole instabili ed umide. Questo flusso interesserà in particolar modo il Centro Sud Italia.

A 850 hPa le temperature tenderanno a restare stazionarie attorno ai +10° su tutta la Penisola con valori più elevati sui settori Occidentali e più bassi sui settori Orientali. Tra sabato e lunedì a causa di infiltrazioni fresche provocate dall’intenso affondo freddo sull’Europa Orientale, avremo un’effimera diminuzione termica con le temperature che scenderanno sotto i +10° su tutta la Penisola e con valori inferiori ai +5° sull’Estremo Nord Est e occasionalmente sul Versante Adriatico.

Al suolo persisteranno fino a giovedì prossimo dei valori di pressione anticiclonici sempre superiori ai 1015 hPa. I valori di pressione più elevati saranno a Nord delle Alpi e di conseguenza sull’Italia avremo un flusso di correnti più o meno umido dai quadranti orientali con delle varianti per la formazione di minimi e massimi di pressione secondari a causa dell’orografia. Tali correnti tra mercoledì e giovedì assumeranno, sul Centro Sud, una lieve componente umida ed instabile meridionale per via dell’avvicinamento del blando minimo di pressione associato al nucleo freddo.

Conseguente evoluzione

Sul Nord Ovest fino a martedì avremo un tempo variabile che sulle Alpi e sulla Liguria sarà dominato dal sole, mentre sulle zone pianeggianti, pedemontane e sui primi tratti vallivi le correnti umide orientali al suolo probabilmente permetteranno la formazione di sterile nuvolosità nei bassi strati in grado di rendere il cielo delle pianure grigio in particolare al mattino e sul Piemonte. Tra mercoledì e giovedì avremo un’instabilizzazione del tempo con il passaggio di banchi nuvolosi in grado di provocare alcune precipitazioni sulla Liguria e delle pioviggini sulla Lombardia. Le temperature massime tenderanno a restare stazionarie attorno ai +20° con delle oscillazioni causate dalla variazione dell’intensità della radiazione solare per via della presenza della nuvolosità. Probabilmente tra domenica e lunedì avremo una lieve diminuzione termica.

Sul Nord Est fino a martedì avremo un tempo variabile con schiarite alternate al transito di alcuni banchi nuvolosi che sabato potrebbero provocare qualche occasionale rovescio sul Veneto, Friuli Venezia Giulia e Romagna. Le correnti umide orientali al suolo probabilmente permetteranno la formazione di nuvole nei bassi strati in grado di rendere il cielo delle pianure Emiliane e Romagnole ai piedi dell’Appennino nelle ore mattutine. Tra mercoledì e giovedì avremo un’instabilizzazione del tempo con il passaggio di banchi nuvolosi in grado di provocare alcune deboli precipitazioni sulle zone a Nord del Po e rovesci e temporali sulle zone a Sud del Grande Fiume. Le temperature massime tenderanno a restare stazionarie attorno ai +20° con delle oscillazioni causate dalla variazione dell’intensità della radiazione solare per via della presenza della nuvolosità. Tra sabato e lunedì avremo una temporanea diminuzione termica con le massime che su alcune zone probabilmente non supereranno i +16°.

Sul Versante Tirrenico e sulla Sardegna tra oggi e domani avremo un miglioramento del tempo anche se una residua instabilità provocherà ancora dei deboli rovesci sul Tirreno Meridionale e sulla Campania, mentre sulle altre zone avremo il ritorno del sole. Da sabato a mercoledì avremo bel tempo su tutte le zone, mentre tra mercoledì e giovedì è probabile una nuova instabilizzazione del tempo con dei nuclei temporaleschi che dalla Sardegna e dal Tirreno si porteranno verso le zone di terraferma in particolare tra Lazio e Campania, dove potrebbero provocare fenomeni anche molto intensi. Le temperature massime tenderanno a restare stazionarie attorno ai +22° con delle oscillazioni causate dalla variazione dell’intensità della radiazione solare per via della presenza della nuvolosità. Da domenica è probabile una diminuzione termica con le massime che su alcune zone nei giorni successivi probabilmente non supereranno più i +20°.

Sul Versante Adriatico tra oggi e domani avremo un miglioramento anche se una residua instabilità provocherà dei deboli rovesci tra Abruzzo e Puglia. Da sabato a mercoledì avremo bel tempo su tutte le zone disturbato ai piedi dell’Appennino dalla formazione di sterili nubi orografiche che probabilmente si dissolveranno durante il giorno. Tra mercoledì e giovedì poi sarà probabile una nuova instabilizzazione del tempo con il passaggio di nuclei temporaleschi che interesseranno più che altro il settore Centro Meridionale. Fino a sabato le temperature tenderanno a restare stazionarie con massime attorno ai +22° con delle oscillazioni causate dalla variazione dell’intensità della radiazione solare per via della presenza della nuvolosità. Tra domenica e lunedì avremo una diminuzione termica con le massime che su alcune zone probabilmente non supereranno i +16°, mentre da martedì avremo un nuovo aumento, ma le massime probabilmente non supereranno più i +20°.

Al Sud avremo sempre un tempo instabile con schiarite alternate ad annuvolamenti in grado di provocare rovesci e temporali a macchia di leopardo che potrebbero risultare anche molto intensi ed a carattere di nubifragio. I fenomeni saranno più probabili sui settori esposti verso il Tirreno. Solo tra lunedì e martedì probabilmente avremo un temporaneo miglioramento con un po’ di cielo sereno. Le temperature massime tenderanno a restare stazionarie attorno ai +20° con delle oscillazioni causate dalla variazione dell’intensità della radiazione solare per via della presenza della nuvolosità.

Qualche notizia per il Nord Ovest

Nei prossimi giorni il tempo permetterà senza problemi l’effettuazione delle pratiche agricole tipiche del periodo, mentre sulle Alpi le temperature risulteranno notevolmente oltre la media.

CondividiTweetCondividi
Prossimo articolo
cruento-burian-in-russia,-pioggia-prossima-all’italia

Cruento Burian in Russia, pioggia prossima all'Italia

Cerca in archivio

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
la-grandine,-evento-piu-temuto-dell’estate:-tutto-quello-che-c’e-da-sapere

La grandine, evento più temuto dell’estate: tutto quello che c’è da sapere

3 Luglio 2012
puo-una-precoce-ondata-di-freddo-avere-ripercussioni-sull’inverno?-analisi-e-la-riflessione

Può una precoce ondata di freddo avere ripercussioni sull’Inverno? Analisi e la riflessione

2 Ottobre 2016
picco-di-caldo-nelle-prossime-48-ore,-poi-arriveranno-violenti-temporali

Picco di caldo nelle prossime 48 ore, poi arriveranno violenti temporali

6 Agosto 2015
week-end-meteo-primaverile-su-tutte-le-regioni

Week end meteo primaverile su tutte le regioni

21 Febbraio 2008
Maggio 2025
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  
« Ott    
  • Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.