L’ondata di caldo prevista è in corso con intensità debole che tenderà a divenire moderata.
Tuttavia per effetto della durata prospettata dai modelli matematici, sino a ieri si aveva la percezione che si potessero realizzare le condizioni per una forte ondata di caldo.
Per fortuna le prospettive di un’ondata di calore tendono ad essere archiviate: il massimo della calura si dovrebbe raggiungere attorno a sabato, poi si realizzerà un arretramento, dapprima progressivo, poi improvviso e assai insolito per il periodo, dell’Alta Pressione, a fronte del transito di una modesta goccia d’aria fredda che si porterà nel cuore del Mar Mediterraneo.
Le prospettive di caldo tra il debole e moderato, erano state proposte già da vari giorni dai modelli matematici UKMO ed in parte le NOGAPS, marchi poco amati dagli appassionati di meteorologia e da gran parte dei meteorologi professionisti italiani.
Un vistoso cenno di interruzione al grande caldo veniva prospettata dal modello UKMO, mentre stamattina i principali modelli matematici sono concordi nel calo termico.
Il calo termico porterà le temperature su tutta Italia anche a valori inferiori alla media, con il probabile innesco di una fase di acuta instabilità atmosferica.
GFS a lungo termine è piuttosto ottimista nell’indicare una nuova espansione del Vortice Polare su gran parte dell’Europa.
In sostanza il caldo estivo tenderà a ridursi, anche sensibilmente. Ma le previsioni a lungo termine vanno prese con le dovute cautele, sono sempre da confermare.